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La differenza tra Orisha e Osha, impara a distinguerli

Si è voluto chiamare Òrìşà quel tipo di entità che non è stabilita, o ciò che è lo stesso, entità il cui cerimoniale è diverso da quello che conosciamo come Ijoko Òòşà (pronunciato Yoko Osha).

La netta differenza tra ÒrìşàÒòşà

Quando si parla della religione Yorùbá in America, e soprattutto, riferendosi alle entità che compongono l'intero spettro di queste essenze sacre, vediamo che in molte occasioni viene usata una terminologia che non ha basi e crea confusione.

Le più comuni di queste parole sono Òrìşà (Orisha) e Òòşà (Osha), che secondo la comprensione della gente comune e della maggior parte dei religiosi in America, vengono utilizzate per menzionare due diversi tipi di entità. Non c'è niente di più sbagliato e lontano dalla realtà di questo concetto, che è stato mantenuto per molti anni. Le varie entità che esistono all'interno della religione Yorùbá sono raggruppate in varie categorie, a seconda delle caratteristiche, delle qualità e delle funzioni di ciascuna.

Ci sono entità che non sono Òrìşà e verranno inserite in un gruppo diverso da queste. Nel continente americano è consuetudine parlare di Òrìşà e Òòşà, e quando una persona sconosciuta chiede quale differenza esista tra “questi due tipi di entità” ottiene una risposta inadeguata.

Si è voluto chiamare Òrìşà quel tipo di entità che non è stabilita, o ciò che è lo stesso, entità il cui cerimoniale è diverso da quello che conosciamo come Ijoko Òòşà (pronunciato Yoko Osha). Le entità che al momento dell'incoronazione e della consegna attraversano quella "liturgia" di Ijoko Òòşà, sono quelle che verranno chiamate Òòşà.

Comprendendo che la conoscenza è distribuita tra molti saggi da un urgente bisogno divino, è necessario informare che questo non è in alcun modo vero o reale e costituisce un grave errore di concetti e conoscenza.

In primo luogo, è essenziale che sia chiaro che la parola Òòşà è un diminutivo, una contrazione di Òrìşà, cioè una forma abbreviata di dialetto; entrambe le parole sono sinonimi, se si può dire. Sia il termine Òrìşà che Òòşà sono uguali ma espressi in modi diversi per comodità linguistica, e non indicano mai differenziazione delle entità in questione; quando parliamo di Òrìşà o Òòşà ci riferiamo allo stesso tipo di entità, poiché le parole non implicano una categoria diversa tra loro.

Tra gli Òrìşà si potrebbe fare la differenza nel modo in cui viene eseguito il cerimoniale iniziatico di ciascuno di loro. Ci sono categorie all'interno delle entità, ma queste non sono correlate alle parole a cui si fa riferimento in queste righe.

la maggior parte delle divinità della religione Yorùbá deve essere chiamata Òrìşà

Non possiamo azzardarci a cercare di spiegare l'origine di questa confusione, né chi l'ha creata, che è stata sicuramente in occasione di un evento legato alle diverse controversie sorte tra Òlòşà (Olosha) da diverse terre della Nigeria, e in che misura esse potrebbe vedere coinvolto Babalawo appartenente a diversi rami religiosi. L'importante è che in questa fase molto avanzata della religione, e con la facilitazione degli studi e delle indagini, si faccia un riferimento corretto a cosa sono gli Òrìşà.

Pertanto, la maggior parte delle divinità della religione Yorùbá deve essere chiamata Òrìşà, indipendentemente dal fatto che il cerimoniale utilizzato per la loro "consegna" sia con il metodo che conosciamo come incoronazione, o con uno diverso.

Il nome di Òrìşà ad alcune entità, e non ad altre, risiede in altri aspetti: l'origine dell'entità e la sua categorizzazione, e la classificazione della stessa in ragione delle sue attribuzioni. Dobbiamo essere consapevoli che ciò che consideriamo oggi la religione Yorùbá è la fusione di una serie di riti e liturgie locali.

L'antica Nigeria era composta da diverse tribù o gruppi che, nonostante condividessero la maggioranza dei principi etnici, mantenevano alcune differenze religiose. Tutte quelle tribù erano ben informate e rispettavano molte entità, ma adoravano e riverivano solo la Òrìşà locale, senza essere obbligate a praticare il culto di altre orisha ed entità, che in una certa misura consideravano estranei.

Focalizzeremo la questione sulla classificazione degli Òrìşà secondo le attribuzioni dove a tutti verrà dato il nome di Orisha, anche se sulla base di altri aspetti potrebbero non esserlo.

Òrìşà Cosmologico: qui ci riferiamo alle entità che sono legate ad azioni che hanno diretta inerenza con la Genesi o formazione del Mondo, la Creazione della Natura e altri aspetti di essa, la Formazione dell'Essere Umano e, inoltre, con tutto ciò che ha a che fare con il tempo.

Òrìşà con funzionalità economica: in questa categoria si collocano gli enti a cui si attribuiscono il fondamento e la tutela di attività fondamentali per la sussistenza umana e dei mezzi di produzione collettivi, quali i protettori dell'agricoltura e della zootecnia, della pesca, della caccia, ad esempio; Questa categoria di Òrìşà fu quella che subì più modifiche e adattamenti, assegnando loro “nuovi poteri” e compiti in virtù dei cambiamenti di vita subiti dai devoti che, ridotti in schiavitù, arrivarono in America.

Òrìşà dei bisogni
: quelli che sono legati alle azioni più comuni nella vita degli esseri umani e che sono in grado di inclinare molte volte la bilancia del destino: prosperità, musica, danza, prolungamento della vita e arrivo della morte, maternità, procurarsi l'acqua e pioggia, tra gli altri.

Gli Ebora sono le divinità africane che non hanno alcun tipo di regalità

Ma soprattutto dobbiamo sottolineare e non dimenticare: la religione degli Yorùbá è centrata sul fatto che il culto di questi Òrìşà è dovuto alla loro condizione di intermediari di Olodumare, l'unico e supremo Dio che li ha creati, ma che allo stesso tempo e nonostante l'Essere Onnipotente ignora certi aspetti e i loro problemi come esseri umani.

Una volta che è chiaro che alcune entità sono chiamate Òrìşà, e possono essere chiamate Òòşà, e la loro classificazione, passiamo a fare riferimento alla denominazione di altre entità.

Tutte quelle entità che provengono dalla genealogia di Òdûdûwá (Oduduá) sono considerate Òrìşà. C'è anche chi dice di essere le entità legate a Obatalá.

Quelle entità che non appartenevano al "lignaggio" Òdûdûwá furono chiamate Ebora.

Il sistema religioso dei popoli e dei regni che componeva l'attuale Nigeria, e che oggi conosciamo come religione Yorùbá, aveva originariamente una concezione unica e generale in termini di sostanza, ma con diversità e variazione perché era locale. Le diverse entità adorate sarebbero dipese dai diversi gruppi situati in diverse regioni e sotto il mandato di diversi regni. Era quindi locale perché chiunque fosse adorato in questo regno non sarebbe stato necessariamente adorato da altri gruppi.

Ad esempio, il regno di Ilè Ifè adorava alcune entità, molto diverse da quelle adorate a Oyò.

Ebora divennero tutte entità che non appartenevano, secondo la concezione dei sacerdoti di quel tempo, a una stirpe che non era regalità. A sua volta, c'era un'altra classificazione che considerava quelli con poteri sulla vita come Òrìşà e quelli con poteri legati alla guerra come Ebora. Questa teoria ha un senso logico nel pensiero africano di quel tempo.

Quando la religione arrivò in America, ragioni sconosciute fecero sì che la denominazione delle varie entità Yorùbá iniziasse a cambiare. I primi schiavi Yorùbá arrivano nel continente americano, e con loro la fede negli Òrìşà e ngli Ebora.

I primi schiavi Yorùbá arrivano nel continente americano, e con loro la fede negli Òrìşà e ngli Ebora.

Poiché non c'è libertà per il culto delle loro entità, dal momento che non sono state portate per il culto religioso, ma per il lavoro di sfruttamento, poco si direbbe tra di loro sulle loro credenze.

Senza le sue basi e sedi di entità, in un mondo nuovo, privo dei suoi utensili religiosi, con vegetazione fuori portata e con specie nuove e sconosciute, poco sarebbe il suo lavoro spirituale pratico. Ogni gruppo avrebbe cercato di mantenere i segreti delle rispettive entità, nonostante il fatto che gli Yorùbá fossero tenuti all'interno delle mura dello stesso Cabildo de Nación, lontano dai congolesi, dagli Arara e da altri.

Hanno dovuto aspettare più a lungo per ricostruire le fondamenta dei loro Òrìşà ed Ebora con elementi del nuovo mondo, ma la denominazione sarebbe rimasta la stessa per molti, molti anni. Ogni entità era intrattenuta e consacrata con i rituali più puri, ma quella conoscenza era poco diffusa tra i neri creoli (figli di africani ma nati in America).

Poche cerimonie di consacrazione religiosa devono essere state eseguite durante i primi giorni dell'istituzione della razza negra in questo continente. La segretezza mantenuta dagli Yorùbá concentrata all'interno dei diversi Cabildos de Nación manterrebbe i segreti della religione con sospetto per centinaia di anni dal loro arrivo nel Nuovo Mondo.

È possibile che dopo la morte degli anziani che fondarono i primi cabildos, l'emergere delle confraternite da parte dei neri creoli e l'arrivo di nuovi Yorùbá che arrivarono con una maggiore influenza dell'Islam e del cristianesimo dall'Africa stessa, siano le ragioni che hanno permesso un cambio di nome alle entità.

Quelli che erano chiamati Òrìşà, vennero chiamati Òrìşà FunfunÒrìşà Bianchi; gli Ebora vennero classificati come Òrìşà Pupa (pupuá) o Òrìşà Rossi.

Perché la parola Ebora è scomparsa? Noi non sappiamo; questo termine non esiste nei moderni dizionari di lingua Yorùbá. È possibile che fosse una parola usata solo da alcuni gruppi all'interno delle loro località.

Negli anni si sono perse anche le denominazioni di Òrìşà Funfun e Pupa per arrivare a quella di Òrìşà e Òòşà, che poco si mantengono in questi giorni. Al momento si parla solo di Òòşà; non viene fatta alcuna distinzione tra loro e quelle che vengono fatte si basano su parole inventate; alcune entità che non rientrano nelle categorie di Òrìşà sono confuse in un unico corpo.

Per molti che si sono occupati dell'argomento, considerano dentro il lignaggio dÒrìşà u òrìşà funfun, oltre a Òdûdûwá e Obatalá, altre entità come Òşún (Oshun), Òriṣa Oko, Yémoojá (Yemayá), ecc .; ma non siamo d'accordo con una tale classificazione in quanto non corrisponde al criterio di Òrìşà Cosmologici.

Nel gruppo Ebora, tra gli altri, si trovano sempre Şangó (Shango), Oyá, Shankpanna, Ôgún, Òṣóòsì (Oshosi), ma vengono attribuite solo funzioni legate alla guerra e allo spargimento di sangue, ignorando altre funzioni a loro realmente note. sono stati affidati.

Tutte queste differenziazioni si sono perse nel tempo; ma la cosa più importante che si è persa è stata una possibile differenziazione nel cerimoniale con cui è stata fatta la fondazione, la "sede" e la consegna di ciascuna di queste entità, e che può essere molto influente nella spiritualità di coloro che la ricevono. Le procedure di ciascuna delle cerimonie sono state unificate, stabilendo un unico modello per tutte le entità, senza rispettare alcuni aspetti del processo religioso.

Cosa influisce su questa classificazione errata? Nel semplice fatto che entità che non sono suscettibili di essere motivate e consegnate, oggi sono oggetto di consacrazione e che molte altre non sono incluse nella corrispondente classificazione o sono collocate in altre posizioni.

Uno studio approfondito deve essere fatto di quali entità sono Òrìşà, quali erano considerate Ebora e quali altre entità esistono all'interno della religione Yorùbá.

in poche parole il modo più pratico per capire la differenza tra Orisha y Osha

Osha e Orisha, come capirlo in un consulto

Ti riassumo in poche parole il modo più pratico per capire la differenza tra Orisha y Osha quando sto facendo un consulto ai miei figliocci e assistiti:
  • Osha è l’orisha che è già andato sulla testa. È nato. Quindi se in un consulto si rivela che Osha difende si parala di uno dei miei Osha, perché sono già consacrati, sono nati.
  • Orisha è un Orisha che deve ancora essere consacrato, deve ancora andare sulla testa di un essere umano. Quindi se in consulto risulta che difende uno dei tuoi Orisha (e non sei ancora iniziato) vuol dire che sta per nascere e già da prima sta dando segnali di attività: vuole nascere. Anche se potrebbe essere uno dei miei Orisha, quelli che non sono andati sulla mia testa che sono conosciuti come Orisha di addimù, quelli che si ricevono dopo l’incoronazione.

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