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Visualizzazione dei post con l'etichetta Ochun

Ibu Ikole: una Oshun tanto dolce quanto strega, la maga giustiziera

Su questo blog si è parlato anche troppo di Oshun Ibù Kolè o Ikolè , la Oshun maga, la strega che riesce a trasformarsi in uccello e volare o elargire giustizia e ordine nel mondo. Ma oggi voglio presentarti quella parte di Ikolè dedicata ai suoi figli, coloro che hanno nel sangue l'ashè (il potere magico) per distruggere o costruire semplicemente soffiando delle polvere nell'aria. Si, solo loro possono farlo con estrema facilità ma sfortunatamente non tutti vengono preparati a dovere dai loro padrinos o madrinas. Perché? Non tutti conoscono a fondo Oshun, una dea misteriosa, e non tutti sanno lavorare la sua magia o coinvolgerla nelle vicende umane. Ikolè von è un "Aura Tignosa" nel vero senso della parola, ma è imparentata con questo tipo di avvoltoio perché quando assume le fattezze di un uccello vola cosi in alto che il suo volto non si vede. Si diceva che avesse il potere di volare da poter vedere il mondo intero dalla sua altezza. Infatti, quando è molto st

Oshun Ibu Yumù: la sua magia e come adorarla

Se durante la tua iniziazione al culto degli Orisha, quando ti hanno incoronato il tuo Osha Alagbatori , è saltato fuori che la tua Oshun appartiene al gruppo Oshun Ibù Yumù,  Ijùmú  o  Yèyé   Ijùmú , allora hai trovato ciò che ti serve. Qui ti daremo molti dei dettagli che ti serviranno durante la tua esperienza sacerdotale per ottenere il massimo di ciò che offre Oshun : benessere, prosperità, evoluzione spirituale e raggiungimento del Iwà Pelè (il buon carattere). E se te lo stai domandando te lo dico in anticipo: sì, qui troverai anche qualche magia. Non a caso Oshùn è la Gran Madre Strega e di conseguenza tutti i suoi figli ne hanno libero accesso, non senza prima aver fatto crescere un rapporto con lei basato sul rispetto e l’adorazione nei suoi confronti ed aver capito cosa vuol dire “equilibrio e disciplina”, le regole fondamentali per essere presi sul serio da questo Orisha tanto amata come temuta. Chi è  Yèyé  Ijùmú o Oshun Ibù Yumù? È conosciuta come “colei che fa cresc

Allontanare due persone o farle amare?

Dividere due persone, rito per far litigare una coppia o fare un legamento a una persona. Sono le richieste più popolari quando il pubblico si avvicina al mondo degli orisha. Si cerca una soluzione immediata a un problema temporale, effimero. Magari molto doloroso ma comunque un cambiamento a cui non ci si vuole affacciare. Non nego che gli orisha diano soluzione immediata a queste circostanze. Ed il più delle volte si trovano sacerdoti disposti a promettere quello che volete. Ma gli orisha sono molto più di questo, sono dei maestri e degli amici. Basta avere ben in mente che in passato quegli schiavi portati dall’Africa nelle Americhe vivevano in modo umile, anche quando ottennero la libertà, rimasero umili. Gli unici sacerdoti che dimostravano un certo agio economico erano i figli di Oshun, perché si sa che Oshun è la dea della regalità, insieme a Oddudua. Ma tralasciando questi dettagli, il culto degli orisha si bassa sul dare soluzioni semplici ai problemi quotidiani per vivere me

La Madonna di Cuba, regina dei cubani

Nostra Signora della Carità, Patrona di Cuba Il 12 settembre è il giorno più importante dell'anno per i santeros cubani, il giorno in cui festeggiamo la nostra Madonna, Nostra Signora della Carità . Questa madonna apparì molti secoli fa sulle acque della costa nord in mezzo ad un tempesta, i tre uomini che la scoprirono temevano la morte in mezzo alla tempesta. Era una copia della Madonna della Carità che era stata inviata a Cuba, ma la nave in cui era trasportata naufragò. Lei continuò a galleggiare sulle onde del mare fino a trovare quei tre uomini devoti. Da quel giorno cominciò una serie di miracoli che ancora oggi si verificano regolarmente. Gli schiavi associarono il colore del suo mantello ai colori di Oshun , la dea della fertilità e l'abbondanza. E d'allora insieme all'immagine della santa africana divenne simbolo di patria e di fede. Che possa ogni cubano andare almeno una volta nella sua vita ai piedi di tan miracolosa e protettiva santa. La madre di tu