Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Elegbara

Perché Elegba è più importante di qualsiasi Orisha

Nel contesto della religione della Regla de Osha o Santería, Elegba, anche conosciuta come Eleggua o Eshu, emette i suoi vaticini attraverso il diloggun. Il diloggun è un sistema di divinazione utilizzato dai sacerdoti di Osha (santeros) per comunicare con gli orisha e ottenere un orientamento spirituale e soluzioni ai problemi quotidiani. Il diloggun si basa sull'uso di 16 conchiglie cauri o conchiglie di ciprea, anche conosciute come "odun". Queste conchiglie son lanciate su una stuoia o una superficie sacra, e la forma in cui cadono possono rivelare un patrono specifico. El sacerdote interpreta questa forma per ottenere messaggi e vaticini degli orisha, compreso Elegba. Elegba  non parla soltanto attraverso il diloggun  ma si consulta specificamente attraverso questo sistema divinatorio quando i fedeli hanno bisogno di aiuto. Il sacerdote di Osha, conosciuto come olosha o santero, interpreta i messaggi di Elegba attraverso gli odun che appaiono nella consultazione del

Bastano 3 pesci per migliorare i tuoi guadagni

I pesci sono uno strumento magico importante nel culto degli Orisha . Possono essere offerti come sacrificio (essiccati, cotti o freschi) come possono fare emergere una carica energetica celere ed efficace nelle azioni di queste divinità. A seconda dell’Orisha con cui si lavora o che viene propiziato, così sarà valutata l’efficacia nell’uso di questo essere vivente che oltre ad essere una manifestazione di Yemayà (sono i suoi figli) sono alla base di una catena alimentare enorme. Con Elegba, un pesce può essere strumento di prosperità e abbondanza. Con Oggun può essere tanto un medicinale come una catalizzatore incriminante. Con Oshun può essere un’arma o un repellente, i migliori lavori per togliere qualcuno dalla nostra vita si fanno con un pesce e miele d’api. Ma oggi mi soffermerò in un sacrificio semplice che farà del nostro Elegba una specie di promotore sociale ed anche un procacciatore di affari. Quando farai questa offerte l’orisha messaggero si sentirà così energico che

Eshu o Elegba: amico o nemico del sacerdote?

In principio, quando stavano diventando amici, Eshu diede svariate dritte a Orunmila: –Il mio amico è colui che mi rispetta e mi nutre, mentre i miei nemici sono quelli che mi disprezzano e mi fanno morire di fame. Non possiedo né fattoria né commercio, la mia fattoria è l'intero universo e i miei beni sono le creature di Oloddumare . Direi che già da queste parole, ogni sacerdote dovrebbe capire la vitale importanza dell'amicizia con questa divinità. Nel pantheon Yoruba, Eshu è la divinità più imprevedibile e la sua partecipazione attiva e determinante alle diverse storie del corpo letterario di Ifá ci mostra che è l'elemento che aiuta a formare, crescere, trasformare, comunicare, sviluppare, mobilitare, risolvere tutti i problemi e fare funzionare i lavori magici. Eshu trova tutti i percorsi appropriati, li apre, li chiude e concede il suo aiuto non solo allo sviluppo dell'esistenza degli esseri umani, ma anche ai compiti assegnati a ciascuna delle entità sopranna

L'albero secco e il tesoro nascosto (4-4)

Tante persone si avvicinano al mondo degli orisha credendo di trovare l'energia necessaria per arricchirsi da un giorno all'altro, o di stimolare l'arrivo di un miracolo economico che gli faccia cambiare vita. Ma la realtà è che sono rari i casi in cui si sia verificata una miglioria del genere. Pochi orisha fanno questo genere di regali ai suoi seguaci, e uno di loro è Shangò.  Non voglio dire che Shangò sia l'unico generoso, per dirlo in parole semplici. Quando un orisha vuole elargire benedizioni, lo fa e punto. Si ricordano casi in cui Oshun e Yemayà hanno cambiato la vita di persone povere e le hanno portate al massimo fasto. E quando vogliono annunciare l'arrivo di questa pioggia di denaro lo fanno tramite Irosun tonti Irosun (4-4) o Irosun Meyi. Come? Con una leggenda dove è Shangò chi porta il cambiamento, ma questo suo nome è soltanto un simbolo. Un simbolo che rappresenta l'orisha che il devoto porta nella sua testa, come corona. Ti invito a leggere tr

Perché il gatto viene inseguito ma non catturato

Questa leggenda si racconta nel Odu Ogundà Meyi  o Ogundà tonti Ogundà (3-3), quando una persona va a chiedere divinazione al sacerdote con le conchiglie di Elegba. É un invito a diffidare di chi vuole tutta la nostra attenzione dopo pochi giorni di averlo conosciuto, oppure da quello che vuole sapere tutto di noi. Il tradimento viene da coloro che professano di essere amici nostri. Perché il gatto viene inseguito ma non catturato "Insegnami a arrampicarmi sugli alberi", sentì qualcuno dire mentre si sdraiava su un ramo sopra la foresta. Scavò gli artigli nel bosco verde per mantenere l'equilibrio, chinando la testa per vedere chi parlava. Era un cane; la guardava ansimando in silenzio, la coda che scodinzolava rapidamente avanti e indietro. "Sei un cane" disse la gatta. "I cani non arrampicano sugli alberi." "Oh, ma potremmo," disse il cane. "E saremmo bravi se avessimo qualcuno come te a insegnarci." La gatta sospirò e chiuse gli

Eshu non è Satana, ma solo un poliziotto

Siamo abituati a vedere Èşù ( Eshu) come un'entità cattiva, caotica e persino malvagia. Ma non è altro che il frutto dell'immaginario collettivo, in realtà trattasi dello stesso Elegba con diverso nome e anche diverso comportamento. Fin dall'inizio, i dizionari yorùbá , creati da e per i cristiani, lo definirono " Satana ", una figura inesistente nella visione del mondo yorùbá ; nemmeno nel controverso Ẹbìtà o Olosi che, in effetti, deriva da un'altra parola. "Èşù non è Satana!" Fu una campagna che iniziarono i credenti nigeriani, che volevano ripulire l'immagine del Poliziotto dell'Universo, la cui azione è così contraddittoria, che le persone provano una paura genuina e fondata della sua incidenza. È che il movimento non ha causa. Il cognome è dato dall'intenzione, che, nel bene o nel male, è misurata –nella nostra convinzione– dal libero arbitrio*, ma anche dalla possibile influenza di Ẹlẹ́gbáa ( Elegba , Eleggua ). «Èşù má bì m