Passa ai contenuti principali

Il Registro d'Ingresso, il consulto prima dell'iniziazione a Orisha

Che cos'è il registro d'ingresso?

Si potrebbe dire che il registro d'ingresso è l'ultimo consulto con Elegba o Ifà prima della cerimonia di iniziazione di una persona nella religione lukumì denominata Regla di Osha o più comunemente chiamata Santeria.

Ma questa consultazione può farla soltanto un Babalawo o un Obà o Oriaté. All'Avana ed in alcune zone di Matanzas è comune che venga fatto da un Babalawo, mentre da quasi tutta Matanzas ed il resto dell'isola, verso l'oriente, è assolutamente la norma che venga fatto da un Oriatè.

Anche se, come ho detto prima, può essere fatto da un Babalawo o da un Oriatè, tale consultazione dovrebbe essere effettuata dall'Oriatè per ragioni molto semplici: 
  • perché le mani di detto Oriatè faranno un lavoro fondamentale nella realizzazione di quella corona, gratteranno quella testa col filo del rasoio.
  • inoltre chi sarà responsabile della gestazione e concepimento della corona (Orì) del neofita in futuro non sarà Orunmila, ma l'Orisha Algbatori del Padrino o Madrina, quindi è il Dilogun di Elegba del Padrino o Madrina chi deve parlare.
Le collane colorate sono un segnale di appartenenza al culto degli orisha

Chiariamo, se fosse fatto da un Babalawo, si realizza attraverso l'Ekuele. Se fosse un Obà o un Oriatè, sarebbe attraverso il Dilogun di Elegba della Madrina o del Padrino della persona che sta per essere iniziata.

Se ignoriamo la parola dell'Orisha gestante e succede qualche disgrazia in futuro, detto Orisha potrebbe non sentirsi chiamato in causa sentenziando: "se non ho potuto decidere che Orisha sarebbe andato sulla testa di mio figlio, ora non venite a disturbare".

Ma se il Padrino o la Madrina vuole farlo con un Babalawo per qualsiasi motivo, è autorizzato a farlo.

Questa consultazione o "registro d'ingresso" deve essere fatto una o due settimane prima della cerimonia di Iniziazione. Ma per ragioni di logistica e praticità, si realizza poche ore prima di portare il neofita al fiume dove gli si farà la cerimonia ai piedi di Oshun.

In questa consultazione o "registro d'ingresso" devono essere presenti: la Madrina o Padrino, l'Ojubona Okan e la persona che sarà iniziata.

Questa consultazione è estremamente importante perché verrano svelate tutte le norme a rispettare durante la cerimonia d'iniziazione. Inoltre si saprà se potrebbero verificarsi cambiamenti imprevisti e come affrontarli.

Qualcosa di molto importante, che molto speso viene tralasciato, è la scelta dell'Ojugbona Okan.

Di frequente il Padrino o la Madrina dice alla persona che sta per essere iniziata "questo sarà il tuo Ojubona Okán" e la persona, per rispetto e per disinformazione, accetta la scelta del suo maggiore. Ma non deve essere così, deve essere la persona che sceglie il suo Ojubona Okan, così come ha scelto la sua madrina o il suo padrino. Quindi il Padrino o Madrina, insieme a chi sta per farsi il santo, vanno a casa dell'Ojugbona Okan con il diritto, un piatto, una noce di cocco e due candele e si chiede all'Orisha Algbatori di quella persona se accetta che suo figlio o figlia sia l'Ojugbona Okan di quella nuova corona.

Quando si sceglie senza consultare Orisha Algbatori è possibile che la spiritualità di entrambi non siano consone, o che semplicemente quel Orisha non si se la senta di "lavorare" nella cerimonia risultando in debolezza di ashè o che in futuro ci sia una separazione tra Iyawò e Ojugbona Okan.

Con le conchiglie di Elegba si fa l'ultima consultazione a Orisha prima dell'iniziazione a Orisha
Dilogun, la bocca dell'Orisha

Ma torniamo al "registro d'ingresso", chi svela l'Odu di quel consulto deve:
  • Sancire secondo l'Odu, la scelta dell'Orisha che sta per regnare su quel capo.
  • Dedurre e sentenziare quali cerimonie dovrebbero essere eseguite sulla persona, prima di bussare alla porta di Igbodú (Stanza dei segreti o degli Osha).
  • Individuare le erbe da utilizzare nella cerimonia —a seconda del luogo in cui si terrà l'Iniziazione. Si chiede al Elegba della Madrina o Padrino quali erbe vuole l'Orisha Alagbatori gestante da usare nella Cerimonia. Devono essere principalmente quelle dell'Odu svelato nel registro d'ingresso, vanno chieste una a una perché potrebbero essere in disaccordo energico con la spiritualità della persona ed anche la quantità da usare... Dette erbe saranno selezionate tra l'Ojugbona Okan ed il botanico di fiducia perché già in quelle erbe si saprà molto del futuro di quella corona.
  • Determinare quanti giorni di penitenza saranno stabiliti. La penitenza non è altro che dormire sulla stuoia davanti gli Orisha del Padrino o Madrina. Elegba potrebbe determinare se sarà una penitenza di uno o diversi giorni fino ad arrivare ad un massimo di 7 giorni. Anche se questa usanza è sempre più in disuso e si sceglie una variazione che è meglio non spiegare...
  • A secondo dell'Odu che sia uscito, si può sapere anche se quella persona dovrebbe essere "graffiata" prima della cerimonia di iniziazione. Non è altro che l'iniziazione nel Palo Mayombe.
  • A seconda dell'Orisha, si determinano le cerimonie da eseguire prima dell'Iniziazione. Cerimonie che tante volte vengono omesse e nei 7 giorni preparativi non si effettuano al futuro Iyawò.
  • Determinare quali cerimonie o offerte dovrebbero essere eseguite ai 4 angoli e alla porta d'ingresso, per evitare cattive influenze durante la cerimonia d'iniziazione.
  • Sapere se è necessario svolgere cerimonie o offerte in altri luoghi, affinché tutto si svolga con la massima tranquillità.
  • Se nel registro d'ingresso viene svelata una forte azione di Egúngún, deve essere chiesto che tipo di Egúngún è:
- Egúngún Aimá = uno Eggun che gli si è attaccato o è stato raccolto male.
- Akarakambuka = ​​Cane di Prenda (si chiede se è il suo o quello del suo Padrino di Prenda e determina cosa vuole)
- Araé = Egúngún familiare.
- Burukú = Spirito Oscuro (si chiede se è stato inviato o gli si è attaccato).
- Elemí = Guida Protettrice (si chiede cosa vuole).
- Shebo = Egúngún Protettore (che fa parte del suo quadro spirituale ma non è quello alla guida, si chiede cosa vuole).
- Ikoko ni Egúngún = Eggun che viene da una Prenda o Nganga.
- Motilowao = Egúngún inviato
- Oré = Egúngún di un amico (si determina chi sia e poi si chiede a cosa viene e cosa vuole).
- Lowá = Ascolta il consiglio di un Egúngún (si chiede quale Egúngún, e se possibile si chiedono nome e cognome).
- Iyá Tobí = Spirito guida della Madrina
- Babà Tobí = Spirito del Padrino
- Babà = Spirito del padre defunto
- Iyà = Spirito della madre defunta
- Abure = Spirito di un fratello (si chiede nome e cognome)
- Egbon Baún: di uno zio.

Ogni orisha ha le sue conchiglie e con esse trasmetterà messaggi oracolari al sacerdote

Anticamente l'Ojubona Okán doveva portare la persona che stava per essere iniziata davanti agli Orisha Algbatori di ognuno ​​​​degli Olórisha che partecipavano alla cerimonia di iniziazione. Ma è qualcosa che non si fa più... I tempi sono cambiati e ora tutto è più veloce. 

Riusciremo a salvare la tradizione?

Commenti

I Post più popolari

Cinque preghiere di separazione e allontanamento

La vendetta è un desiderio di farsi giustizia generato da un impulso che segue al rancore o al risentimento. Nella mente del soggetto che intende vendicarsi esso ha subito un torto (sia esso reale o presunto, materiale o morale) e vuole (o ha bisogno di) "pareggiare i conti" punendo colui che intenzionalmente è stato causa della sua sofferenza o fastidio. È un comportamento esclusivamente umano presente in tutte le società anche passate, contraddistinto da un paradosso generato dal soggettivo senso di giustizia forse appagabile ed il biasimo sociale che lo accompagnerebbe.

Preghiere a Sant'Alessio per separare due amanti

Perché pregare Sant'Alessio? Di solito si ricorre a Sant'Alessio per ottenere l'allontanamento e la separazione di una persona, sia per motivi sentimentali, d'affari o semplicemente per inimicizia; ciò è probabilmente dovuto a un'errata interpretazione del suo nome in lingua spagnola, anche se nel corso dei secoli, questo santo ha risposto a migliaia di fedeli in questo senso, allontanando quelle persone che recavano danno alle loro esistenze. Tuttavia, cercare Sant'Alessio per questo scopo è alquanto limitativo del suo potere perché ha sempre dimostrato di fornire amore, comprensione e dedizione ai suoi fedeli e a quelli bisognosi di un approccio interpersonale e non una distanza. Sant'Alessio ha vissuto la maggior parte della sua vita da mendicante, dedicandosi ad aiutare questi e i malati, quindi è considerato Patrono dei malati e dei mendicanti. È conveniente quindi recarsi a Sant'Alessio come intermediario per ottenere miglioramenti nelle mal

Regole per invocare Papa Legba secondo la tradizione haitiana

Come invocare Papa Legba? Internet è piena di ricette e rituali per invocare l'aiuto di Papa Legba. Molti di essi scritti sotto l'influenza della fantasia e di immagini viste su prodotti cinematografici. La prima condizione per invocare  Papa Legba  è essere presentato a lui tramite un sacerdote del vodù (mambo o houngan, un divinò oppure un bokò), qualcuno che abbia conoscenza dei misteri per raggiungere questa energia. Detta presentazione consiste in una cerimonia propiziatoria nella quale prepari un banchetto per questo loa meraviglioso. Tutto va fatto con le tue mani, dall'accensione del fuoco allo spegnimento delle braci il giorno dopo. Tutto va supervisionato da chi ti farà da maestro e da integranti della comunità religiosa che possano presenziare tale evento e mangiare dalle prelibatezze preparate da te. Ci sono dei momenti inattesi che non scorderai mai.  Papa Legba si fa amare anche con le sue sorprese. Con il Vodu, si può fare di tutto. Qualsiasi cosa tu possa im