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Come Obatalà fece avere dei poteri magici ai suoi figli

Obatalà  era l'unico Orisha a sapere dove viveva Olodumare . Questo gli diede un posto di rilevante importanza tra gli altri Orisha. A quel tempo, gli Orisha non avevano poteri propri ed è arrivato il momento in cui hanno dovuto chiedere a Olodumare tutto il loro potere. " Obatalà !" gridarono gli Orisha. "Per favore, chiedi a Olodumare di finire la lotta tra Oshun e Shangò ." E Obatalà  fece un lungo viaggio a casa di Olodumare per trasmettere il messaggio. " Obatalà , una persona ha bisogno di guarigione e amore", ha detto Yemayà . "Per favore, chiedi a Olodumare di darmi il potere di guarire." Obatalà viaggiava avanti e indietro. Ha consegnato tutti i messaggi. Ha concesso i suoi favori. È diventato infelice. Non era ambizioso e sapeva che gli altri Orisha parlavano alle sue spalle. " Obatalà  pensa di essere il nostro leader", si sono lamentati gli altri Orisha. "Si dà quel titolo solo perché sa dove abita Oloduma

Ashè: mistero e forza vitale degli Orisha

Cos'è questo misterioso Asè o ashè di cui si parla nella Santeria? La parola  ashè  è il nome dato dal popolo Yoruba alla forza vitale, l'alito divino. Così è la forza invisibile e la forza magica sacra di tutte la divinità, di tutti gli esseri animati, di tutte le cose. Non appare spontaneamente, ha bisogno di essere trasmesso. Qualsiasi cambiamento di realizzazione esistente dipende dall'ashè. E, in termini di forza, obbedisce ad alcune leggi: È riassorbibile, lavorabile, cumulabile e soffre i danni dell’usura. Si trasmette attraverso alcuni elementi materiali, certe sostanze. Una volta trasferite da queste sostanze a esseri o oggetti, il potere di realizzazione viene mantenuto e rinnovato. Può essere applicato a vari scopi. Le sue qualità variano a seconda delle combinazioni di elementi di cui sono costituite e che questi a loro volta sono portatori di una certa carica, di una particolare energia che le conferisce un certo potere di realizzazione. L'ashè dell' Or

Come lavorare con Oshun

Voglio darti qualche dritta per ottenere da Oshun quello che vuoi, o almeno per avere al tuo fianco una forza magica che ti sostenga in ogni progetto. Ma il primo requisito da soddisfare è aver ricevuto Oshun. Quindi devi avere fisicamente la divinità a casa tua, nel tuo altare. E non basta averla ricevuta, bisogna farsela amica, bisogna chiamarla. Cominciamo dal punto che Oshun gradisce essere in bella vista. Non si nasconde dal mondo. Quindi va bene se la posizioni in soggiorno oppure fa parte del arredamento, magari in un bel vaso di ceramica o di qualsiasi altro materiale. Basta che sia bello da vedere. Lei ha bisogno di oggetti di potere che la stimolano a lavorare con noi: Un ventaglio. Servirà per rinfrescarla, per muovere l’aria attorno a lei. Dovrai farle aria mentre le parli, mentre sei vicino a lei, quando vuoi attirare la sua attenzione. Questo ventaglio servirà anche per perfumarla. Il profumo lo spruzzi in aria e poi muovi il ventaglio. Oshun ama i profumi e le