Quando sulla stuoia vengono svelate tre bocche delle conchiglie del diloggun si può dire che è apparso Ogundà e si dice "Maferefun Ogun, Maferefun Yemayà".
Qui appare il ferro e con esso arriva il progresso tecnologico. La società evolve verso grandi livelli di complessità aiutata dalla scienza, dal lavoro e dal raggruppamento di forze. Si creano percorsi, si organizza il lavoro. Ogundà parla di progresso basato sulla distruzione o eliminazione di ciò che è vecchio e obsoleto, prendendo persino una vita per salvarne un'altra.
Ogundà è il segno dei giuramenti, patti, contratti e matrimoni; aggressione fisica, violenza, delusioni, inganno e ingratitudine. Segno di sacrifici e abnegazione di fronte al lavoro.
Esprime inoltre la necessità di intaccare il corpo umano per correggere i difetti; lasciare segni di appartenenza a un gruppo tribale o religioso. Detta necessità può essere espressa dal fato e non dalla volontà del consultante.
Segno dello spionaggio, della vita militare, della prostituzione e dell'apprendimento seguendo una metodica consolidata o uno schema graduale.
Proverbio principale di Ogundà:
Proverbi secondari di Ogundà:
In Ogundà parlano:
- Con “Irè”, Ogundà annuncia un periodo di crescita sotto tutti gli aspetti dopo una lunga lotta. Ciò che pensavi fosse perduto, può ancora tornare indietro. Arrivano i soldi da diversi fonti, ne arrivano tanti. Ma parla anche di ricchezze attraverso tragedie, incidenti, cause legali o eredità di qualsiasi cosa. L'intelligenza prevale sull'istinto e ciò che la propria posizione diventa solida e produttiva.
- Con "Osogbo", Ogundà manifesta l'angoscia mentale ed il tormento emotivo, inoltre è un chiaro segnale di violenza fisica e verbale, aggressione, ferite e perdite. La disperazione porta a discussioni e disaccordi, confronti. Segna uno stupro o un nascituro concepito con violenza, parla di amore non corrisposto e problemi sessuali causati da pensieri, pregiudizi o limitazioni fisiologiche. Quando si rivela ad una donna vuol dire che sarà abbandonata. E possiamo fare riferimento al "terzo scomodo" all'interno di una situazione. Sotto l'influenza di "osogbo" Ogundà parla anche di risse, spari, coltellate, legamenti, ecc. Consiglia di non fare favori, poiché il cliente avrà una tragedia per cui sarà imprigionato, e sarà per un favore che sta facendo o farà. Se una persona viene a casa sua per un tale favore, meglio non farlo; non conviene farsi usare dagli altri.
Messaggio principali per il cliente:
- Non usare la violenza come soluzione, né fisica né verbale.
- Fai in fretta a cambiare stile di vita e a realizzare gli ebbò (sacrifici) indicati da Orisha.
- Non fare legamenti d'amore, porteranno violenza fisica e distruzione.
Principali leggende di Ogundà, nel diloggun
• Il cane, fedele amico dell'uomo.Erurù era dispotico e maltrattava i più giovani della sua città; erano così in tanti quelli bullizzati da lui che si misero d'accordo e insieme gli fecero guerra.
Quando Erurù venne a conoscenza del pericolo imminente, fuggì sulla montagna dove trovò un grande vaso in terracotta e ci entrò, lasciando fuori il suo cane.
Il cane rattristato di vedere che il suo padrone non lo avesse fatto entrare nel vaso, si stancò di aspettare e tornò al villaggio. Là i nemici di Erurù lo riconobbero, lo nutrirono e lo seguirono sulle montagne mentre tornava dal suo padrone. Quando il cane raggiunse il nascondiglio, i nemici tirarono fuori Erurù e lo uccisero. Si sono presi cura del cane e da allora lo hanno trattato bene.
• Fortuna del pigro, disgrazia del lavoratore.
• La amicizia rovinata.
Nota: questa leggenda consiglia di non tenere i soldi di nessuno, tra le altre cose. Un buon consulente non si fermerà solo a questo dettaglio di Ogundà.
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