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Visualizzazione dei post da febbraio, 2023

Il segreto per rendere felice una figlia di Oshun (e tenerla al tuo fianco)

È risaputo che le figlie di Oshun risultano attraenti per la maggior parte degli uomini, hanno un naturale portamento o contegno aggraziato e accattivante che fa soccombere qualsiasi uomo. Chi conosce i segreti degli orisha sa che quando si rende felice una figlia di Oshun si attira inconsciamente prosperità e fortuna nella propria vita. Tuttavia, non è un compito facile amare e tenere al nostro fianco le figlie della padrona del benessere. Esiste una breve leggenda che racconta il nefasto tentativo di Shangò di tenere Oshun al suo fianco. “Dopo che Oshun e Shangò si innamorarono profondamente, egli la fece diventare sua moglie. Tutti dicevano che l'unica in grado di controllare la furia di Shangò era Oshun; egli cambiò per lei e la fece diventare la sua donna. Per lei cambiò, smise di essere un donnaiolo e si dedicò solo a sua moglie, che aveva i più grandi lussi nel suo palazzo. Ma il tempo passava e per Oshun aumentava la lontananza dal mondo reale, Shangò partì per combattere l

La ormai inguaribile malattia della palude.

La palude è un simbolo di vita, fecondità e quiete. Rappresenta un luogo di rigenerazione e di abbondanza, dove la vita è abbondante e dove i fiumi, le foreste e i laghi sono in armonia. Nella mitologia Yoruba, la dea della bellezza e della fecondità Oshun è spesso associata alle paludi e ai fiumi, e viene venerata come una fonte di vita e di prosperità. La sua energia creativa è vista come una forza vitale che nutre e rigenera la vita intorno a lei. La palude è anche associata a Oyà, la dea della morte e della trasformazione, che viene spesso rappresentata come una forza distruttrice e cambiante. La sua forza è vista come una parte necessaria della vita, poiché è necessaria per creare spazio per la crescita e la rigenerazione. La palude è molto importante nella cultura Yoruba, viene associata alla vita, alla fecondità e alla conclusione dei cicli. Viene venerata come un luogo di rigenerazione e di abbondanza, associato alle dee Oshun e Oyà, che rappresentano la bellezza e la vita da u

Oshun: madre e cacciatrice. Nessuno è più potente di lei.

Oshun è una divinità africana non più venerata soltanto in Nigeria e in altri paesi dell'Africa Occidentale, come il Benin e il Togo, ma in tutta America e nell'Europa mediterranea. In molte culture africane, Oshun è associata alla maternità e all'amore materno, rappresentando la figura di una madre premurosa e protettiva. Oshun è conosciuta per la sua bellezza e la sua generosità, ma anche per la sua dolcezza e la sua compassione. Si dice che Oshun sia sempre pronta ad aiutare i bisognosi e che abbia una profonda comprensione della natura umana. In questo senso, Oshun rappresenta una figura materna che ispira sicurezza, conforto e protezione; una madre coraggiosa e protettiva che mette i bisogni dei suoi figli al primo posto. Oshun è anche associata alla fertilità e alla creazione. Si dice che sia lei chi impregna di vita ogni embrione sulla terra e che aiuti le donne che desiderano avere figli. Questo legame con la creazione e la fertilità rafforza ulteriormente la sua co

Come Osogbo è stato liberato nel mondo: Ofùn, il guaritore.

Tra le leggende del diloggun, il sistema divinatorio degli Orisha per conoscere il destino e cercare di modificarlo, c'è una che mi ha sempre appassionato sin da piccolo quando la sentivo raccontare da mio nonno: la vita di Ofùn, il guaritore.  Ofùn era altro che un anziano che viveva in totale solitudine, conoscitore dei segreti della morte e dei misteri della vita. Vestiva sempre di bianco e con delle lenzuola bianche teneva nascosti dal mondo i suoi segreti che non erano altro che forze sovrannaturali rinchiuse in dei ricettacoli che nessuno ha mai descritto con precisione. Dei misteri che la stessa Morte, ovvero Ikù, gli aveva regalato quando era un giovane ragazzo per sconfiggere qualsiasi malattia. Ma quando era già anziano e saggio, commise il grave errore di trascurare la innata voglia di conoscere e di esplorare il mondo di una bambina. Curiosità che portò disgrazia non solo nella vita di Ofùn, ma anche in quella della fanciulla. Infine, Ofùn ci insegna che si può avere tu