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Assiduità: Se l’acqua non cade, il mais non cresce

5-4 Oshe tonti Iroso, l'Oddun dell'assiduità Il campo di mais che va irrigato In questo segno del Diloggun degli Orisha , la perseveranza è importante. Come dice il proverbio, " se l'acqua non cade, il mais non cresce ". Senza costanza o perseveranza, non si ottengono risultati. L' Oddun ci presenta una persona che ha perso il nord del suo orientamento, sta girando senza sosta come l'ago di una bussola che non segue il campo magnetico terreste. Osservare o guardarsi intorno, guardare negli occhi gli altri, tutto ciò è diventato inutile, ma il consultante non se ne accorge. Spesso Oshe tonti Iroso si rivela sulla stuoia per una madre che dà la vita per rendere felici i suoi figli, ma qualche volta lo fa per una persona che è stata intrappolata dalla dipendenza dagli stimoli esterni o dalla sete di conquista e ha perso interesse per questioni più importanti della tua vita, come sono il lavoro, lo studio e la crescita professionale. Ma questo segno ci d

Oshun, le galline rosse ed il mais

tratto dal Oddun Oshe tonti Oshe (5-5) Oshe Meyi (in Ifà ) oppure Oshe tonti Oshe ( diloggun ) è un segno oracolare dove Oshun regna sovrana e controlla l’arbitrio delle persone, arrivando al punto di renderle instabili, nel senso che predomina una voglia di cambiamento incesante, di progresso, di curiosità e di scoperta dei diversi aspetti della vita. Si dice che con facilità quello che ci sembrava dolce, appare amaro e viceversa. E non è altro che l'energia di  Oshun , il fiume in movimento, che no vuole restare ferma, mai. Essendo uno dei segni più rappresentativi della personalità di Oshun , offre una miriade di leggende che aiutano a capire il periodo che vive il consultante, ma anche il perché di alcune usanze nei sacerdoti come non bere niente offerto da sconosciuti, non mangiare cibo cucinato il giorno prima, mantenere una scrupolosa igiene intima, ecc. Ma oggi voglio raccontarti perché il mais (che non sono sicuro che gli africani conoscessero prima della scoperta dell’