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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

La Morte, la luna ed il figlio di Obatala.

La morte, o Iku, è un tema ricorrente in molte mitologie e sistemi di credenze, compresa la religione Yoruba. In alcune storie e miti, la Morte può essere personificata come un essere divino o avere attributi specifici che si riferiscono all'odú Ofún. Tuttavia, la rappresentazione della Morte nelle leggende Ofún può variare a seconda dell'interpretazione specifica di quell'odú. Nel sistema di divinazione Ifa, diversi odú possono essere associati a temi legati alla morte. Vale la pena ricordare che l'interpretazione dei segni Ifa è un compito complesso e dipende dal contesto specifico dell'interrogazione. Ecco alcuni odú che sono talvolta associati alla morte: Odi Meji (7-7): Questo odú è associato alla morte ed è considerato uno degli odú più forti in termini di influenza della morte nella vita di una persona.
 Oyeku Meji (2-2): è anch'esso associato alla morte ed è considerato un odú che indica cambiamenti significativi nella vita del querelante.
 Ofun Meji (10

Il ripudio di una figlia, una leggenda degli Orisha

Yoko Yaddi era un prospero figlio di Shangò e, come succede in questi casi, Eshu lo accompagnava e lo aiutava in ogni occasione. Yoko Yaddi faceva spesso offerte a Eshu fino al momento in cui si sposò ed ebbe tre figli. La vita divenne complicata per lui, piena di impegni, non aveva tempo da dedicare allo svago. Troppi obblighi verso la famiglia. Col passare del tempo, smise di servire Eshu. I primi due figli erano molto simili a lui, ma la femmina non assomigliava a lui, ma solo alla madre. Yoko Yaddi arrivò a dire che non era sua figlia. La frase fu ripetuta così tante volte alla moglie che questa, stanca di tali insulti, si recò a casa di Mofa per scoprire perché il marito avesse ripudiato la figlia. Esaminando il suo destino, Mofa vide questo segno di ifà e le spiegò cosa pensava il marito. Eshu intervenne in difesa della ragazza e disse che se il padre non l'avesse amata da quel momento in poi l'avrebbe adottata come figlia propria e le avrebbe dato tutto il suo sostegno,