Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta ogunda

La rabbia e la pazienza, due tratti distintivi di Ogundà

Ogundà è l'odun che più ci parla di rabbia, aggressività e violenza. Ma non sempre è così negativo. Infatti ci insegna che dominando questi impulsi istintivi con della sana pazienza, otteniamo cose migliori dalla vita. Non è raro che ad un carattere impetuoso venga rivelato questo Odun, sembra quasi che la sua vibrazione faccia parte della sua aura e cerchi di modellarla fino a renderlo inocuo.  Quindi si rivelerà a chi ha problemi legali, criminali, a chi piace l'adrenalina. E gli farà compagnia nel lungo processo di autoanalisi e raggiungimento del autocontrollo emotivo, magari attraverso il carcere o limitazioni fisiche che gli verranno imposte dalla vita. Se nel primo consulto che si agli Orisha per un aleyo, viene questo Odun, so per certo che la sua vita sarà costellata di forte emozioni, quasi al limite. Ma per capire meglio di cosa ti sto parlando ecco per te una delle leggende basiche di questo Odun. La madre dei tre Re.  (Patakin di Ogundà) C'era una donna che av

Perché il gatto viene inseguito ma non catturato

Questa leggenda si racconta nel Odu Ogundà Meyi  o Ogundà tonti Ogundà (3-3), quando una persona va a chiedere divinazione al sacerdote con le conchiglie di Elegba. É un invito a diffidare di chi vuole tutta la nostra attenzione dopo pochi giorni di averlo conosciuto, oppure da quello che vuole sapere tutto di noi. Il tradimento viene da coloro che professano di essere amici nostri. Perché il gatto viene inseguito ma non catturato "Insegnami a arrampicarmi sugli alberi", sentì qualcuno dire mentre si sdraiava su un ramo sopra la foresta. Scavò gli artigli nel bosco verde per mantenere l'equilibrio, chinando la testa per vedere chi parlava. Era un cane; la guardava ansimando in silenzio, la coda che scodinzolava rapidamente avanti e indietro. "Sei un cane" disse la gatta. "I cani non arrampicano sugli alberi." "Oh, ma potremmo," disse il cane. "E saremmo bravi se avessimo qualcuno come te a insegnarci." La gatta sospirò e chiuse gli

Il cane del despota

Il cane di Oggunda mette in pericolo il padrone Eururè avrebbe dovuto fare ebò col suo cane, ma sempre rimandava. Despota e con le tasche bucate, spesso maltrattava i suoi compagni. Non tardò in guadagnarsi l’odio di tutti in paese che organizzarono il modo di dargli una lezione. Appena lo vedevano gli correvano dietro coi bastoni e i sassi in mano, pronti a colpire. Eururè dovette correre a nascondersi tra gli alberi. Trovò un grosso vaso in terracotta e si infilò dentro, lasciando fuori il cane. Il cane cominciò a sentire fame, suo padrone non sembrava voler uscire dal vaso. Affamato tornò in paese a trovare qualcosa da mangiare. I nemici di Eururè capirono di chi fosse quel cane, gli diedero un pezzo di carne e appena fu soddisfatto tornò dal suo padrone. Lo seguirono e scoprirono Eururè dentro al vaso in terracotta. Lo tirarono fuori e lo uccisero. nota: questa leggenda appartenente al corpo mistico di Oggundà, ci insegna che in tempo di guerra non dobbiamo salvare s