Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta albero

La Palma Reale: residenza di tre Orisha di fuoco

l'albero più mistico della Santeria, la Palma Reale Il più famoso degli Orisha "Alafi, Rey de Oyò, Shangò", è inseparabile dall'albero più bello e suggestivo di Cuba. Shangò (detto anche Olufina), come abbiamo visto, vive nelle Ceibas, ma la Palma Reale vale l'onore di essere la vera casa di "Alafi", la sua dimora favorita e prediletta, lì di solito si manifesta nel suo aspetto più terribile. Shangò possiede altri alberi: il pioppo melodioso, il jobo, il framboyan, il cedro, il pino. La palma reale è la più simbolica di questa divinità che si veste da pugno, il nero bello e scuro che mangia il fuoco, il "Dio delle fiamme", colui che con la verga affilata e tremula della palma che si alza al cielo, scocca le sue frecce alla terra. Dov'è la Palma, c'è Shangò che spicca sul ramo, piantato come la torre del suo castello. Quel bocciolo che si erge al centro del grazioso pennacchio che le sue braccia compongono, è un vero parafulmine che at

L'albero secco e il tesoro nascosto (4-4)

Tante persone si avvicinano al mondo degli orisha credendo di trovare l'energia necessaria per arricchirsi da un giorno all'altro, o di stimolare l'arrivo di un miracolo economico che gli faccia cambiare vita. Ma la realtà è che sono rari i casi in cui si sia verificata una miglioria del genere. Pochi orisha fanno questo genere di regali ai suoi seguaci, e uno di loro è Shangò.  Non voglio dire che Shangò sia l'unico generoso, per dirlo in parole semplici. Quando un orisha vuole elargire benedizioni, lo fa e punto. Si ricordano casi in cui Oshun e Yemayà hanno cambiato la vita di persone povere e le hanno portate al massimo fasto. E quando vogliono annunciare l'arrivo di questa pioggia di denaro lo fanno tramite Irosun tonti Irosun (4-4) o Irosun Meyi. Come? Con una leggenda dove è Shangò chi porta il cambiamento, ma questo suo nome è soltanto un simbolo. Un simbolo che rappresenta l'orisha che il devoto porta nella sua testa, come corona. Ti invito a leggere tr

La Storia Lucumì: Elegba, Orula e l'albero Araba

Araba, l'albero sacro degli Orisha  Dopo che Laroye scavò la buca, prese suo fratello e lo mise dentro. Invece di sdraiarlo, lo mise verticalmente all'interno del buco e lo seppellì fino alla vita lasciando la parte superiore del corpo e le braccia libere. Quando fu posato l'ultimo pezzo di terra, Laroye guardò suo fratello minore e sentì una nuova sensazione sopra di sé. Questo è stato il sentimento di compassione, che Orula ha portato nel mondo con la sua nascita. Laroye tornò a casa più tardi quel giorno. Obatala lo stava aspettando e gli chiese se aveva seppellito suo fratello come aveva chiesto ed Elegba rispose con un cenno della testa. Il vecchio gli lanciò un'occhiata di pietà mentre entrava in casa. Più tardi quella notte, mentre giaceva nel suo letto, Laroye cominciò a pensare a suo fratello minore da solo, seppellito nella foresta, in mezzo al buio della notte. Ai primi raggi di sole si alzò e decise che non poteva lasciar morire il bambino di fame e di