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Papa Ghede e la festa dei morti

Ogni anno, l'1 e il 2 novembre, Haiti diventa il palcoscenico di una celebrazione unica: Fét Gede , la "Festa dei morti". Proprio come il Giorno dei Morti praticato in Messico e dalle comunità latine negli Stati Uniti, Fét Gede è un modo per rendere omaggio ai propri cari che sono morti. Ad Haiti, ogni religione lo celebra in modo diverso: i cattolici si incontrano in chiesa per una messa dedicata ai defunti, e anche i protestanti si riuniscono - ma gli aderenti a una delle religioni di stato del paese - il vodou - celebrano i loro defunti in un modo molto più festoso. Sebbene si sovrapponga al concetto e allo spazio del calendario del giorno cristiano dei morti viventi, Fét Gede fa risalire le sue origini alle tradizioni ancestrali africane, preservate attraverso gli oceani e i secoli nell'odierna Haiti . Gli spettacoli di Ghedè sono notoriamente rumorosi e stravaganti, e possono essere visti quasi ovunque in tutta Haiti, con praticanti di Vodou vestiti in modo el

Guedè Limbo Lakwà, il loa della fortuna

Sant'Espedito Sant’Espedito viene a rappresentare Ghedè Limbo Lakwà. Questo lwà o loa si caratterizza per la forte carica erotica e per l’appetito sessuale che lo contraddistingue. Viene invocato per risolvere ogni tipo di problema: economico, sentimentale e per avere fortuna al gioco. Aiuta anche nella risoluzione rapida di problemi di lavoro ed in questo caso lavora con San Pancrazio. Viene invocato spesso quando gli affari non vanno bene per risollevare le sorti di un’attività sull’orlo del fallimento. Il suo ritratto si mette a lato di San Elia e di Santa Marta Dominadora. E’ il Ghedè più vicino agli esseri viventi e viene considerato il segretario personale e l’assistente del Baron del Cementerio: quello che si occupa delle relazioni tra i vivi ed i morti. Spesso lavora anche con Santa Radegonda. Nel Vodù Dominicano si invoca Papà Ghedè per risolvere qualsiasi situazione “impossibile”, come una malattia a cui i medici non sanno trovare cura, ma anche per la p