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La Storia Lucumi: Shango va da Obatala

Shango sputa fuoco
Shangò ha potere sul fuoco, lo sputa dalla bocca 

Shango incontra Osain e ne diventa figlioccio

Sulla strada per il palazzo di Yemaya con Dada, Shangò vede uno strano uomo a cui mancano una gamba, un braccio e un occhio. Quando si videro l'un l'altro, non trovarono che fosse necessario scambiarsi delle parole.

Osain disse: "Alafi (Re dei Re), prima che vengano i lunghi e sanguinosi giorni di guerra, con il mio aiuto sarai vittorioso. Potrai superare ogni nemico e ostacolo che dovrai affrontare".

Con questa frase Osain diede una zucca a Shangò. All'interno c'erano gli elementi che erano sotto il suo dominio e lui era l'Orisha che governava la natura. All'interno della zucca c'era anche la capacità di sputare fuoco dalle sue labbra.

Osain continuò "Questo è il tuo segreto, dovresti mettere le dita dentro e fare un segno di croce sulla lingua".

In quel preciso momento Shangò imparò il suo lignaggio, si rese conto di essere la personificazione del fuoco ed un sensitivo nato, aveva il potere della profezia nella sua lingua e sarebbe stato lui a curare suo padre (Obatalà) dalla malattia mentale, oltre a rendere la vita di Oggun miserabile per tutta la sofferenza che aveva causato nel regno.

Da questo giorno in poi Osain e Shangò diventarono una cosa sola e Osain sarebbe diventato il padrino di Shangò.

Shangò portò la zucca a casa e la mise in un posto segreto. Non era necessario dire a Dada di non avvicinarsi mai al luogo segreto e di non toccare la zucca perché lei non era in grado di fare una cosa del genere. Dada ricordò a Shangò che gli altri lo stavano aspettando nel palazzo di Obatala e Yemaya.

Prima di partire Shangò immerse il dito nella zucca e seguì le istruzioni di Osain, il fuoco emerse dalla sua bocca e quando parlò la sua voce si udì in tutto il regno come un ruggito. Dada aveva paura ma Shangò gli disse: "Non aver paura, non ti farei mai del male perché sei la mia Iyà (madre)". Dopo quelle parole di rassicurazione Dada gli disse: "vieni, dobbiamo andare, ti stanno aspettando".

Shango incontra Asowano sulla sua strada

In questo giorno della visita di Shangò al palazzo dei genitori, Dada si sentì a disagio. Ogni volta che guardava Shangò, rammentava che lui avrebbe dovuto affrontare grossi problemi durante tutta la sua vita. A partire da quel giorno in cui lo aveva portato a visitare Obatala.

Prima che arrivassero, c'era una confusione tra la folla fuori dal palazzo. Shangò la folla che si radunava attorno ad un lebbroso e gli lanciava dell'acqua. Mischiato nella folla c'era Oggun.

Shangò lasciò andare la mano della sua sorella e corse verso il lebbroso ormai disperato, si sentì in dovere di proteggere quell'uomo anche se non lo conosceva.

Il lebbroso, era conosciuto come nient'altro che l'Orisha Asowano.

Shangò si precipitò nella mischia e prese il lebbroso tra le braccia. I presenti rivolsero gli sguardi su quella strana nuova faccia. Shangò guardò negli occhi del lebbroso e in quel preciso momento il lebbroso seppe chi era questo nuovo ragazzo. Shangò prese alcune erbe e strofinò il corpo del malato. Non aveva finito quando le bolle iniziarono a scomparire. La guarigione provocò lo stupore della folla ed in quel istante si seppe che questo nuovo ragazzo era una persona speciale e la notizia si diffuse rapidamente.

Una volta che Asowano si vide liberato dalla pestilenza, si gettò a terra ai piedi di Shangò. 

La folla cominciò a mormorare "Com'è possibile? Asowano è più vecchio di lui?" 

Asowano rispose alla folla: "Sì, sono più vecchio di età, ma lui è più vecchio di saggezza".

Shangò si rivolse quindi a Oggun, prese i suoi cani e gli diede ad Asowano dicendo: "Dovrai attraversare il fiume, dall'altra parte c'è la terra Ararà (la terra di Dahomey), dove troverai il tuo regno. Sarai rispettato e necessario a tutti su questo pianeta poiché sei il re della malattia e della salute, hai il segreto della vita e della morte, quindi sarai in grado di curare e ammalare. È dentro di te che il sangue degli umani rimane pulito, tu anche essere in grado di inviare epidemie".

Asojano prese i cani e fece seguì le istruzioni di Shangò. Una volta raggiunto il suo regno, gli fu dato Moforibale (offerte) come Re ed è lì governa fino ad oggi.

Il primo confronto tra Shango e Ogun

Quando Shangò prese i cani di Oggun e li diede ad Asowano, provocò la rabbia di Oggun. Nella sua furia, Oggun non riusciva a capire come un così giovane ragazzo avesse osato metterlo in imbarazzo in una mostra così pubblica. Ma mentre Shangò prese i cani da Oggun, Shangò sapeva chi era esattamente.

Questo è stato il primo incontro tra questi due guerrieri. Lo shock per Oggun che non aveva conoscenza dell'esistenza di Shangò, tuttavia catturò il rispetto di Oggun e lo intimidì solo un po'. Questo è stato il momento in cui la guerra è nata sulla terra. Oggun, pieno di rabbia, si ritirò nella foresta dove distrussi ogni cosa sul suo cammino; Shangò ora era diventato la sua ossessione.

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