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La Storia Lucumì: Osain, il sesto figlio

Osain
Osain - Ọsanyin

La nascita di Osain portò sulla terra dei benefici incommensurabili, poiché era l'Orisha a generare l'essenza energetica della vita animale e della vegetazione.

Dalle piante conosceva ogni utilità magica e medica quindi tutte le medicine sulla terra sarebbero state preparate dalle piante. Alla fine sarebbe diventato il primo medico e sciamano nel regno di Olodumare. La vita sarebbe diventata più sopportabile e piacevole per i primi abitanti.

Insieme alla conoscenza delle piante con lui arrivarono gli animali più utili nella quotidianità:

Coide, il pappagallo cenerino
Ecun, il leopardo
Eya tutu, Il pesce dentice
Aunko, la capra
Ikole, l'avvoltoio
e Abo, l'agnello

Osain è anche ricordato per aver portato con sé l'albero più importante, quello dove gli orisha decisero di vivere: Araba (che a Cuba invece venne associata alla Ceiba) fino a quando costruirono le prime case. Quel albero tuttora fa da alloggio per tante divinità tra cui Obatalà e gli Ibeji.

Osain fa da generatore energetico tutto ciò che è sacro nel mondo. Bisogna chiedere la sua benedizione e permesso per usare le piante.

Yembo era l'acqua che ha dato vita alla vegetazione di Osain, hanno portato insieme ciò di cui il mondo aveva bisogno.

Osain portò con se anche un'altra sfaccettatura sconosciuta al mondo, portò con sé le terre palustri, le lagune e le acque stagnanti. E dal arrivo di quelle nuove condizioni il regno di Oloddumare venne a conoscere Shakpana, la divinità del vaiolo e le malattie contagiose.

Osain, orisha della medicina
Rappresentazione Yoruba di Ọsanyin

Ọsanyin (chiamato anche Osain) è l'orisha della vita vegetale, la guarigione con le erbe curative e la magia. Grazie a lui erbe e piante sono riconosciute sia per le loro qualità magiche che fisiche. Si ritiene che la forza che guida l'universo (nota come Ashè) sia in parte deposta nelle piante. Quelli con la conoscenza sul loro potere possono sbloccare il loro potenziale, non senza l'aiuto di questo Orisha che ne possiede i segreti. I riti della fede Yoruba e afrocubana non possono esistere senza le erbe fornite e benedette da Osain È la sua magia che viene usata per evocare i poteri degli altri orisha. Quindi senza di lui nessuna cerimonia può accadere, specialmente quelle iniziatiche.

Quelli scelti da Osain per imparare i segreti delle piante vengono chiamati Osainistas. Sono persone che non hanno bisogno di una particolare iniziazione nel culto afrocubano o Yoruba poiché scelti in persona da Osain. Si può diventare Osainista anche tramite iniziazione, ricevendo un Osain preparato da un Babalawo o un Olosha ma non sarà mai bravo come quelli scelti da Osain in persona. É una divinità che non va mai incoronata, non va alla testa di nessuno.

Osain ha uno schiavo di nome " Aroni". Questo schiavo ha una forma umana, ma con la testa e la coda di un cane. Anche lui, come Osain, ha grande conoscenza delle piante medicinali, ma di solito esegue gli ordini di Osain per risolvere i problemi delle persone che implorano aiuto.

Alcune piante hanno solo proprietà medicinali, altre piante sono utilizzate solo per scopi magici. Molte vengono usate nella preparazione di amuleti e talismani chiamati "resguardos" creati per la protezione sotto gli auspici di Osain. Soltanto un Osainista conosce tutti i misteri di questa professione magica quasi in disuso.

Ci sono leggende di come Osain condivise la conoscenza delle piante con gli altri Orisha. Ma una particolarmente divertente racconta che Osain teneva le erbe magiche dentro un grande "guiro" appeso ad un albero. Osain vive nei boschi profondi per evitare la compagnia degli altri. Shango e Oya erano gelosi dei suoi poteri magici. Oya pertanto ha causato un forte vento che soffiando attraverso gli alberi nella foresta provocò la caduta del "guiro" magico di Osain. Cadendo sul terreno fece fuoriuscire quasi tutte le erbe. Secondo la leggenda, gli altri Orishas si precipitarono sul posto e ognuno conquistò la propria erba. Da allora anche se gli altri Orisha condividono l'uso di alcune piante con lui, Osain è il vero proprietario e un tributo gli deve essere pagato prima di entrare nel bosco per raccoglierle.

Il "guiro" è una delle diverse forme che assume Osain quando è preparato. Ci sono altre forme usate per rappresentarlo, ma questi sono tenuti in segreto. L'unico modo per imparare correttamente questi misteri è quello di ricevere Osain da un Babalawo o un Olosha.

Osain è raffigurato come un uomo storpio e sfigurato, ha solo un occhio, una mano, un piede, un orecchio piccolo che può sentire cadere uno spillo e un orecchio enorme completamente sordo. Conserva la sua magia negli alberi, fuori dalla portata dell'uomo.

È costretto a usare un ramo di albero contorto come stampella, che è un simbolo comune per lui. Una pipa potrebbe anche rappresentarlo. I suoi colori sono verde, rosso, bianco e giallo.

È spesso associato a Papa San Silvestro I, ma a volte è anche associato a San Giovanni, Sant'Ambrogio, Sant'Antonio Abate, San Giuseppe e San Benito.

Nel vudù haitiano viene associato alla figura di Grand Bwa, uno dei loà più misteriosi e potenti.

Quando Ọsanyin diventa il Padrino di Ṣàngó.

Un giorno, Osain incontra Ṣàngó nella foresta. Dà al giovane Ṣàngó una piccola zucca magica che gli permette di sputare fuoco dalla bocca. Non appena Ṣàngó prende la zucca, realizza che il suo destino sarà diventare l'orisha del fuoco e del lampo. Da allora Osain diventa il padrino e mentore di Ṣàngó.

Più tardi, mentre Ṣàngó stava attraversando un villaggio vide dei popolani inseguire un lebbroso e lanciargli addosso dell'acqua. Ṣàngó corse in soccorso del lebbroso e scopre che è Osanyin trasformatosi in un'altra forma. Ṣàngó strofinò delle erbe sul corpo di Osain per curarlo e Osain cade ai piedi di Ṣàngó in segno di gratitudine. Allora i cittadini si chiesero perché accadeva questo, se Osain era il maggiore dei due come era possibile che Osain si mostrassi ai piedi di Ṣàngó Allora Osain disse: "Sì, io sono più vecchio di età, ma Ṣàngó è più vecchio di me in quanto a saggezza".

Osain dimostra conoscenza delle piante.

La conoscenza di Osain sulle proprietà delle piante viene spesso raccontata nei testi sacri dell'Ifa. Osain era zoppo, gli mancavano una gamba ed un braccio eppure era cieco di un occhio. Ma suo fratello Orunmila voleva che Osain si sentisse degno, così lasciò Osain nella fattoria la mattina presto con chiare istruzioni di estrarre le erbacce dai solchi dell'orto. Quella sera quando Orunmila tornò a casa, trovò suo fratello in mezzo all'orto che piangeva senza aver tirato una sola erbaccia. Alla domanda sul perché piangesse non avesse completato il suo compito, Osain rispose: "Mi hai chiesto di togliere le erbacce, ma qui non c'è alcuna erbaccia". Indicò una pianta e disse: "Mi faresti distruggere questa, ma lei curerà i disturbi del cuore". Ha quindi continuato a indicare molte altre piante, identificando ciascuna con le loro qualità spirituali e usi medicinali. Orunmila fu sorpreso dal fatto che suo fratello avesse una conoscenza così profonda. Da allora anziché lavorare nei campi cominciò a preparare medicine.


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