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Il "diavolo" nella cultura yoruba

Il concetto del diavolo varia in base alle diverse tradizioni religiose e culturali. Nella teologia cristiana, il diavolo, o Satana, è considerato un essere spirituale malvagio, spesso associato alla tentazione, al male e alla corruzione. Viene descritto come una creatura ribelle che si è ribellata contro Dio e che guida un regno di peccato e sofferenza chiamato inferno. Secondo la tradizione cristiana, il diavolo cerca di tentare gli esseri umani per allontanarli da Dio e portarli sulla via del peccato. Tuttavia, è importante sottolineare che il concetto del diavolo può variare tra le diverse religioni e credenze. Alcune religioni non hanno una figura specifica del diavolo, mentre altre possono avere entità simili o concetti di esseri malvagi o negativi che agiscono nel mondo. In molte tradizioni africane, il concetto di entità malevola o diavolo può variare a seconda delle culture e delle religioni specifiche. Le credenze e i miti africani sono ricchi di una vasta gamma di figure sov

Quando Elegba indossò vestiti da ballerina

Oggi ti racconto di quando Elegba indossò vestiti da ballerina. Lo sappiamo che Elegba è il maestro delle trasformazioni, gli piace presentarsi ai suoi figli sotto mentite spoglie. Una volta lo fa impersonando un anziano ed altre volte si fa vedere come un giovanotto, persino come un bimbo che ancora non ha mosso i primi passi. Le sue figlie sono le più fortunate in questo aspetto perché lui le ama tanto che si fa vedere como uno sconosciuto molto attraente che le chiede informazione nel mezzo della notte o persino le fa delle avances.  E se sei in debito con lui, allora non ti fidare di nessuno, nemmeno di una fragile anziana, devi sempre cercare di fare il bravo con tutti. Elegba potrebbe essere quella persona e metterti alla prova. Meglio essere in debito con Satana in persona che con Elegba. Ma ora ti racconto di quando lui indossò vestiti da ballerina. Elegba si traveste da donna per conquistare il cuore di Oshun C'era una volta nella giungla una festa in cui erano presenti t

Obatala: protettore dei poveri, fornitore di ricchezza

Questa leggenda è tratta dal sacro Odu Ifa Idin Otua, conosciuto anche come Idin Atago. Obatalà aveva due schiavi in questa odu ifa, i cui nomi erano: Nini (che significa il ricco) e Aini (che significa il povero). Entrambi lavoravano sotto gli ordini di Obatalà da molti anni, ed erano in attesa che Obatalà un giorno li liberassi e magari gli benedissi con enormi richezze. Avevano aspettato per moltissimi anni, ma Obatalà non li aveva accontentati, così sono andati da un Babalawo per consultarsi affinché Obatalà esaudisse i loro desideri. Il Babalawo disse a entrambi di fare ebo affinché Obatalà esaudisse i loro desideri e disse anche a entrambi di essere molto laboriosi e di non prendere sul serio nulla di ciò che Obatalà diceva.  Nini, che era ormai già ricco, ma voleva di più da Obatalà, disse: "A cosa mi servirà fare l'ebo? Sono già ricco, l'unica cosa che voglio è la benedizione da parte di Obatalà, quindi non ho bisogno di fare alcun ebo o di ascoltare alcun consigli

Rogazione della testa, perché la si fa

Per chi non conosce la Santeria o il mondo spirituale Lukumì, il concetto di rogazione della testa può sembrare piuttosto strano. Tuttavia, prestare particolare attenzione al cranio (eledà) come sede di orì (angelo custode o sé superiore) è importante non solo per gli olosha, ma anche in altre religioni tradizionali africane come il Voodoo, dove il processo Lave Tete si concentra anch'esso sulla testa come centro di potere del corpo. Eledà è la sede dell'orì nel corpo, quindi è logico che gli si presti particolare attenzione, perché un orì squilibrato potrebbe causare difficoltà. Le ragioni sono molteplici e i casi in cui l'orì deve essere alimentato sono vari. Le ragioni principali rientrano in tre categorie: rafforzare, rinfrescare e riequilibrare l'orí. I due principali casi rituali che richiedono il kaworì eledà sono durante un'iniziazione e durante un rituale espiatorio; tuttavia, la rogazione della testa può far parte di un regime spirituale preventivo. Ci

Il peregrinaggio di Obatala sulla Terra

Molto prima che qualcuno di noi pensasse di nascere, nei regni spirituali dei nostri Orisha, si racconta che Obatala, il padre di tutti gli Orisha e portatore di saggezza con la sua veste bianca e il bastone del comando, fosse incaricato di creare, insieme a Oloddumare, gli esseri umani costruendo le loro teste. Il suo compito era fondamentale e richiedeva un'abilità eccezionale e una profonda conoscenza delle arti della creazione. Un giorno, Obatala decise di intraprendere un viaggio sulla terra per portare a termine la sua opera divina. Con la sua saggezza e abilità, modellò l'argilla bianca e la plasmò con amore e dedizione, dando forma a ogni dettaglio del corpo umano. Con ogni tocco e ogni modellatura, infondeva vita alle sue creazioni, dotandole di anima e spirito. Tuttavia, durante il suo viaggio, Obatala ha incontrato una serie di ostacoli e sfide che hanno messo alla prova la sua pazienza e la sua determinazione. Lungo il cammino, ha incontrato spiriti maligni che hann

La sfida di Oshun a Elegba (lui la voleva come moglie)

Un tempo, nei regni spirituali di Osha, un pataki raccontava la storia di Oshun ed Elegba. Oshun, la bellissima dea dell'amore, della fertilità e dell'acqua dolce, ed Elegba, il potente orisha dei crocevia e dei destini. La leggenda narra che Oshun, in tutto il suo splendore e la sua grazia, un giorno stava facendo il bagno in un fiume quando Elegba apparve giocosamente. Elegba, sempre curiosa e maliziosa, decise di avvicinarsi alla bella Oshun per flirtare con lei. Tuttavia, Oshun, saggia e prudente, capì le intenzioni di Elegba e decise di mettere alla prova il suo cuore e la sua fedeltà. Oshun lanciò una sfida a Elegba. Le disse che se avesse desiderato davvero il suo amore e la sua compagnia, avrebbe dovuto superare una serie di prove e ostacoli che gli avrebbe imposto. Elegba, incantato dalla bellezza di Oshun e desideroso di conquistarla, accettò la sfida senza esitare. La prima prova consisteva nel dimostrare il suo coraggio e la sua saggezza. Oshun chiese a Elegba di pe

Perchè figlie di Yemayà e Oshun non portano i capelli troppo corti

Yemayà nutriva un amore immenso per sua sorella  Oshun . Secondo una leggenda in cui Oshun , la dea della pelle chiara, era una donna molto prospera che si vantava della sua splendida figura, dei suoi gioielli, dei suoi ricchi abiti e dei suoi lunghi capelli setosi. Passava lunghe ore a guardarsi allo specchio o a guardare il suo volto riflesso nelle acque limpide del fiume che porta il suo nome, mentre pettinava e ricomponeva i lunghi capelli che erano il suo orgoglio e la sua gioia. Ma iniziò la guerra ed il suo regno fu l'asse di sanguinose guerre di conquista;  Oshun  non ebbe altra scelta che fuggire e abbandonare tutto. Da quel momento in poi, la sua povertà fu grande e le privazioni che sopportò ancora più grandi. Le rimase solo uno dei suoi magnifici abiti, che lavò e rilavò nelle acque gialle del fiume e che assunse quel colore; dovette vendere i suoi gioielli per poter mangiare e, come se non bastasse, le caddero i capelli a causa della sofferenza.  Oshun , la più bella

Cinque incantesimi per farsi chiamare dal partner

Accettiamolo, ad un certo punto della nostra vita, siamo stati tutti incollati al telefono desiderando e desiderando che la persona che amiamo e che ci attrae così tanto si decida a chiamarci e a mostrare interesse per noi. Pensiamo a mille opzioni per far sì che si decida a chiamarci e a chiederci un appuntamento, ed è allora che guardiamo con la massima devozione a divinità e santi che promettono miracoli d'amore. Ma non è necessario vendere l'anima al diavolo perché qualcuno vi ami e vi cerchi. Oggi voglio mostrarvi diversi modi per attirare l'attenzione di quella persona in modo che mostri interesse per noi. Dovete avere ben chiaro che questo tipo di incantesimi non funzionano da un giorno all'altro, e dovete fare la vostra parte, il che significa che una volta lanciato l'incantesimo dovete continuare a parlare con questa persona, incontrarvi per un caffè, ecc. Un grosso errore è quello di lanciare un incantesimo per farsi chiamare e aspettarsi che funzioni senz

Rinforzare un legame d'amore a distanza

Non tutti hanno ben chiaro se le relazioni a distanza funzionino o meno. Ciò che è noto è che spesso possono comportare difficoltà che non tutte le coppie sono in grado di affrontare. È naturale che ciò accada, poiché la distanza e l'amore sono controproducenti l'uno per l'altro. Questo perché nelle relazioni d'amore uno degli ingredienti più importanti è la vicinanza fisica, tanto da essere presentata come un bisogno fondamentale per le coppie. Pertanto, quando la distanza entra a far parte di una relazione, le dinamiche del rapporto possono cambiare, costringendo la coppia ad adattarsi alle nuove circostanze per mantenere la relazione a galla. Se l'adattamento avviene nel modo giusto, le relazioni a distanza possono continuare, ma spesso non è possibile. Una separazione non sarà mai qualcosa di facile da affrontare e ancora di più quando il motivo per cui la relazione finisce è la distanza, per questi casi ecco che avete questo efficace legamento d'amore a dis