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Ventaglio di piume per Oshun

Oshun con ventaglio di piume di pavone Ho dovuto aspettare quasi due mesi per avere questo ventaglio di piume di struzzo e pavone. Oshun dovrebbe sentirsi più che soddisfatta. Ogni tanto bisgona farla sentire omaggiata, perche in fondo le donne sono così e si sa... Oshun è la più femmina di tutte le divinità del Africa occidentale. Nella foto non si vede, ma sotto i suoi panni si trovano degli specchi, pettini, profumi, braciali, profumi, stecche di cannela, olio di rosa. Se io fosse nato donna, sarei in continua competizione con lei. Ma tornando al ventaglio, credevo che fosse una creazione britannica. Invece viene dal Ohio, negli Stati Uniti. Ma in Europa, gli artigiani stanno scomparendo?

Il panno rosso di Asowano

Un'altra delle mie creazioni per migliorare l'immagine degli orishas. Questa volta non solo per dargli bellezza, ma anche per compiere un traguardo. Sono dieci anni che Aganju mi disse di fare questo panno con delle conchiglie e del tessuto rosso. Avrei dovuto coprire con esso Shangò e poi Asowano, a modo di premio, come se fosse una corona, una bandiera. Non a caso Aganju mi fece la richiesta nel Oddu Iroso tonti Obbara, dove si dice che un Re non deve trascinare per terra la sua corona, ma indossarla.  Ancora non ho finito di decorare il panno rosso.  Mi ci vorrà del tempo. E proprio in questo periodo di lavoro ho tantissimo. Piume di quaglia, conchiglie, tessuti, colori. Questo è un laboratorio, non più una casa.

Oshun senza panni

Oshun Ibu Akuaro Oggi niente panni, centrotavola o tessuti vari per coprire Oshun. C'è caldo, un sole meraviglioso e non di direbbe che é primo novembre nella bassa padana. Si dice che lei gradisce essere al centro dell'attenzione quindi meglio spoglia, solo gioielli, miele e profumo. Ricordo le parole di mio padrino. Secondo lui Oshun é stata una donna piena di sofferenze e sacrifici. É arrivata al punto di accettare di essere schiava piuttosto che negare un tetto ed un pasto ai suoi figli. Quindi ogni cosa che si faccia per renderla allegre sarà ben ricompensata. Ps.: purtroppo ora la casa é piena di api, sono attirate dal profumo del miele e da Oshun, la loro regina

Ibu Akuaro: la regina saggia e fredda

Sono arrivate le piume di quaglia, da Cuba. Ora non mi resta che armarmi di santa pazienza e colla e cominciare ad incollare le piume alla rete di Oshun. Secondo la leggenda, questa Oshun fu protetta dal freddo con le poche cose che aveva Oshosi: una rete da pesca e le piume delle quaglie con cui aveva nutrito la dea. Col passare del tempo lei ritrovò la allegria e voglia di vivere, ancora una volta. Lui le dimostrò che anche quando pensi che il mondo ti cade addosso se qualcuno ti ama veramente, sarà pronto a fartelo capire coi gesti. Diventarono marito e moglie e lei tornò ad essere regina. Ma stavolta più saggia e fredda che mai. Su Oshun Ibu Akuaro si dicono tante cose riguardo alla sua vita trascorsa all'interno di una grotta. Di come venne trovata tremante e sanguinante mentre sfuggiva dai suoi nemici. Fu salvata da Oshosi, altri dicono che da Shango, e qualcuno dice che fu protetta da entrambi. Che fossero i loro amanti? Può darsi. La essenza di questa Oshun v

Finalmente la corona

Altare a Oshun Ibu Akuaro L'avevo ordinata quasi tre settimane fa. Sarebbe arrivata dal Messico verso i primi di ottobre, invece la dogana ha avuto qualcosa da dire. Credevano che fosse oro?  Ora dona regalità a Oshun.

Oshun, regina di casa mia

Oshun Ibu Akuaro con la sua rete Dopo tante richieste, tanta ricerca e tanta pigrezza da parte mia ho capito che Oshun non va trattata come i santi cattolici a cui si chiede le grazie è una volta concesse si comincia il ringraziamento. Con questa orisha funziona al contrario. Oshun va conquistata, innamorata, trattata come i a diva, profumata come una ragazzina. Quando é soddisfatta, le sue benedizioni non conoscono limiti. 

Oyá, la madre del caos

 Stamattina ho potuto sentire il potere di  Oyà . Stavo lavando le sue pietre di ogni residuo di un sacrificio che le avevo offerto ieri insieme ad una sua figlia, una Omo  Oyà  non ancora iniziata. Nel frattempo ho avuto qualche scambio verbale con qualcuno, un dialogo quasi litigioso, e all'improvviso é iniziato il temporale mattutino che ha devastato la zona dove abito. Tuoni, lampi, vento, grandine. Tutti i segni furiosi della dea. Ho finito di lavarla. L'ho profumata con acqua di rosa. L'ho pregata di stare calma, lei è la portatrice dei cambiamenti più tragici nella storia del mondo. Ho imparato che quando si sta vicino a lei non bisogna "stimolare" il suo istinto naturale. Oyà  viene definita "Madre del Caos", in quanto propiziatrice di cambiamenti e spesso di devastazioni; forse per questa ragione è considerata signora di quel  fuoco , che spesso tiene in mano nelle sue rappresentazioni. Inoltre è anche dea " guerriera ", patro

Yemaya, la madre del mondo

Rappresentazione della danza di Yemayà Yemaya , la madre del mondo, ha vissuto diverse volte tra gli uomini. L'energia più prolifica di tutte ha sempre mantenuto un costante rapporto con la realtà umana, essendone protagonista il più delle volte, finché il numero degli orishas "viventi" era tale da rendere questo pianeta un posto sicuro per la incubazione di nuove "teste selezionate". Yemaya Ibu Okoto è una delle tante Yemaya che ricevono i sacerdoti. Al momento dell'iniziazione nel sacerdozio si riceve la madre ancestrale, ma dopo che lei si è nutrita coi sacrifici animali offerti le viene chiesto quale è il suo cammino, il suo avatar, ossia in che modo possiamo capire il suo carattere e temperamento. Lei risponde con l'oracolo del diloggun, quello delle conchiglie consacrate al suo culto, e dice come possiamo identificarla. La mia Yemaya ha risposto subito: Ibu Okoto , la piratessa, la sirena che origlia, la donna avida di contrasti. Il suo

La figlia di Elegba

Elegba, dio del destino, l'imbroglione Una figlia di Elegba è arrivata a casa mia chiedendo aiuto per risolvere i suoi problemi, quelli col marito e l'amante che ha cercato di distruggere la pace matrimoniale costruita in quasi una decade di convivenza. Sembra quasi ironico, una figlia del dio della coscienza in una situazione del genere. Non voglio dire che loro siano immuni agli attacchi dal esterno, ma spesso queste donne sono dotate di una razionalità fuori dal comune, sono vivaci, autocritiche e con facilità trovano le risposte che cercano. Ma la vedo come un atto di fiducia di Elegba, sembra quasi che voglia mettermi alla prova. Non posso sbagliare niente. Obara tonti Odí apparve accompagnato di Irosun, di Ocana e di Ogundá. Ogun offriva protezione. Tutti segni di tradimento, di dispute, di invidie quando viene fuori osogbo. E i sintomi di inquietudine, insomnia e paranoia tipici del Odí Melli, segno dove la vendetta porta al omicidio, che peraltro ha segnato la ne