Rappresentazione della danza di Yemayà |
Yemaya, la madre del mondo, ha vissuto diverse volte tra gli uomini. L'energia più prolifica di tutte ha sempre mantenuto un costante rapporto con la realtà umana, essendone protagonista il più delle volte, finché il numero degli orishas "viventi" era tale da rendere questo pianeta un posto sicuro per la incubazione di nuove "teste selezionate".
Yemaya Ibu Okoto è una delle tante Yemaya che ricevono i sacerdoti. Al momento dell'iniziazione nel sacerdozio si riceve la madre ancestrale, ma dopo che lei si è nutrita coi sacrifici animali offerti le viene chiesto quale è il suo cammino, il suo avatar, ossia in che modo possiamo capire il suo carattere e temperamento. Lei risponde con l'oracolo del diloggun, quello delle conchiglie consacrate al suo culto, e dice come possiamo identificarla.
La mia Yemaya ha risposto subito: Ibu Okoto, la piratessa, la sirena che origlia, la donna avida di contrasti. Il suo nome significa "colei che abita tra le conchiglie".
Si dice che dirige le battaglie navali, le collisioni tra le barche, l'affondamento delle navi. É anche una madre che distrugge chiunque voglia fare del male ai suoi figli o protetti. Indossa vestiti di 9 colori, proprio come Oyá, la divinità del cambiamento e della morte. Vive in un potiche con 7 conchiglie marine giganti, il pezzo di legno di una barca e sette "mani" di conchiglie. Inoltre va decorata con 7 machetes, una bandiera blu, una lanza e una daga. I suoi colori preferiti sono il blu e il rosa. Sul suo potiche si possono mettere anche due remi, due anelli, 7 maniglie di argento ed una conchiglia gigante (cobo).
Yemaya Ibu Okoto vive nelle barriere coralline, dove ci sia del corallo rosso, dove ci siano molte conchiglie.
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