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Il cane di Oggunda mette in pericolo il padrone |
Eururè avrebbe dovuto fare ebò col suo cane, ma sempre rimandava. Despota e con le tasche bucate, spesso maltrattava i suoi compagni. Non tardò in guadagnarsi l’odio di tutti in paese che organizzarono il modo di dargli una lezione. Appena lo vedevano gli correvano dietro coi bastoni e i sassi in mano, pronti a colpire. Eururè dovette correre a nascondersi tra gli alberi. Trovò un grosso vaso in terracotta e si infilò dentro, lasciando fuori il cane.
Il cane cominciò a sentire fame, suo padrone non sembrava voler uscire dal vaso. Affamato tornò in paese a trovare qualcosa da mangiare. I nemici di Eururè capirono di chi fosse quel cane, gli diedero un pezzo di carne e appena fu soddisfatto tornò dal suo padrone. Lo seguirono e scoprirono Eururè dentro al vaso in terracotta. Lo tirarono fuori e lo uccisero.
nota: questa leggenda appartenente al corpo mistico di Oggundà, ci insegna che in tempo di guerra non dobbiamo salvare soltanto la nostra pelle ma anche quella dei più fedeli amici. Inoltre non è buona idea nascondere cose preziose in casa, tantomeno denaro. Ci parla di un avvenimento fatale nella nostra vita, violento, che potremo evadere soltanto con l’uso dell’intelligenza e facendo ebò (sacrificio) al orisha che tramite la consulta ci offre protezione. Bisogna fare attenzione all'interruzione di una gravidanza, c'è qualcuno che non vede di buon occhio l'arrivo del bambino. In sintesi, Oggundà ci insegna che se vci teniamo a qualcosa, non dobbiamo sbandierarlo in piazza.
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