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Assiduità: Se l’acqua non cade, il mais non cresce

Oracolo di Oshun dice: "la perseveranza è importante: se acqua non cade, mais non cresce" senza costanza o perseveranza, non si ottengono risultati
5-4 Oshe tonti Iroso, l'Oddun dell'assiduità
Il campo di mais che va irrigato
In questo segno del Diloggun degli Orisha, la perseveranza è importante. Come dice il proverbio, "se l'acqua non cade, il mais non cresce". Senza costanza o perseveranza, non si ottengono risultati. L'Oddun ci presenta una persona che ha perso il nord del suo orientamento, sta girando senza sosta come l'ago di una bussola che non segue il campo magnetico terreste. Osservare o guardarsi intorno, guardare negli occhi gli altri, tutto ciò è diventato inutile, ma il consultante non se ne accorge. Spesso Oshe tonti Iroso si rivela sulla stuoia per una madre che dà la vita per rendere felici i suoi figli, ma qualche volta lo fa per una persona che è stata intrappolata dalla dipendenza dagli stimoli esterni o dalla sete di conquista e ha perso interesse per questioni più importanti della tua vita, come sono il lavoro, lo studio e la crescita professionale.

Ma questo segno ci dice anche: "il pesce d'acqua dolce non può andare all'acqua salata". Con questo proverbio si riferisce al ciclo vitale del salmone che nasce nel fiume, poi migra verso il mare dove vive gran parte della sua giovinezza fino a quando deve riprodursi e torna al fiume per deporre le uova. Sulla via del ritorno deve nuotare contro corrente, superando grandi ostacoli ed è un'esca facile per il suo massimo predatore: l'orso... La persona di questo segno una volta che decide di lasciare "qualcosa" (che sia un lavoro, un hobby, un'amicizia, un compagno, ecc.) non dovrebbe più tornare al passato perché in quel tornare indietro perde tutto, perdendo anche la vita come accade al salmone.

Poi cadiamo in un altro dei suoi proverbi: "non masticare più di quanto tu possa ingoiare". Ed è quando Oshe tonti Iroso si riferisce a non cadere nell'avidità, perché nulla in eccesso favorisce il consultante, nemmeno le cose eccessivamente buone sono buone come sembrano. Non può esercitare funzioni per le quali non è preparato, no può assumere più responsabilità di quante ne possa gestire.

Mais maturo nel campo, simbolo della raccolta, del traguardo raggiunto

Le persone segnate da questo Oddun devono prendersi cura di una malattia che è stata superata in passato e che può tornare più forte di prima, soprattutto nell'area intima o riproduttiva. E questo lo sta dicendo nel detto: "se l'acqua non cade dal cielo, il grano non cresce". Perché la vita lo porterà a maneggiare con le proprie mani quel timone che aveva lasciato girare senza controllo: la propria salute. 

Ma la parte più dolorosa di questo segno, che con la sua vibrazione energetica farà tremare la nostra anima, si farà sentire davanti al nemico più irascibile: la solitudine. Ovvero quel momento un cui dovrà confrontarsi con il proprio io, come davanti ad uno specchio, e valutare le mancanze del passato che l’hanno portato a vivere questo presente. Quindi Oshe tonti Iroso (5-4) dice chiaramente: guardati allo specchio, non cercare altrove. E come avrai notato, questo Oddun è di Oshun, la proprietaria dello specchio.

Ed è qui che entra in azione il bisogno di amore, che è la vera ragione per cui il consultante si offre in soccorso di chiunque ne abbia bisogno, per avere almeno un po' di amore come ringraziamento. Come si racconta in questa leggenda:

L'amore della Tomeguin

C'era una volta una famiglia che si dedicava all'allevamento di uccelli e tra le tante che possedevano c'era un tomeguin femmina (fringuello cantore di Cuba) che era la predilezione della famiglia.

Un giorno la tomeguin era nella sua gabbia a cantare, per la gioia dei suoi proprietari. All'improvviso sentì che il suo canto era stato risposto, ma poiché conosceva l'intonazione degli uccelli in casa, seppe dal primo momento che questo uccello non era della casa, ma era venuto da altri luoghi. La tomeguin continuò a cantare e disse all'uccello che era arrivato, di avvicinarsi per vederlo. Quell'uccello sentendo la pretesa di quella tomeguin si avvicinò alla gabbia dove si trovava lei.

Quale non sarebbe stata la sua sorpresa nel vedere una tomeguin così carina. S'innamorò di lei all'istante. La stessa cosa è successa alla tomeguin, instaurandosi un grande amore tra i due. Gli chiese da dove venisse, e lui le disse che veniva da un paese lontano e che doveva ripartire ma che le assicurava che sarebbe tornato a cercarla. Era compiaciuta delle parole di quello strano uccello.

Ma quando vide che i giorni passavano e lui non veniva, si rattristò a tal punto che non cantava più né mangiava, diventando così fragile che i suoi proprietari temevano per la sua vita. Da parte loro cercavano di guarire l'uccellino, ignari delle cause che la affliggevano.

Ma quando ebbe perso ogni speranza di salvezza, udirono il trillo di un uccello, il cui trillo non avevano udito prima. Ma la curiosità per il trillo diede posto all'ammirazione quando videro la gioia che provava la tomeguin, che anche se era senza forza cantava, rispondendo al trillo di quell'uccello che veniva a cercarla.

I proprietari della tomeguin hanno subito capito cosa stava succedendo, rilasciandola immediatamente permettendole di inseguire il suo amore.

Il Tomeguin, simbolo dell'amore irrefrenabile, quello che ti può portare persino alla morte, nella magia della religione degli Orisha

Ora avrai capito cosa sente nell'anima la persona a cui viene rivelato Oshe tonti Iroso (5-4) sulla stuoia. Da qui nasce che il Tomeguin sia il simbolo dell'amore irrefrenabile, quello che ti può portare persino alla morte, nella magia della religione degli Orisha. Si ha bisogno di qualcuno che ti prenda e ti porti via, come nella canzone di Vasco Rossi. Ed è probabile che ciò accada, se fai gli ebbò che Orisha ti consiglia di fare. Potresti trovare una persona totalmente estranea alla tua realtà che ti farà vivere l'amore intensamente.

Se viene con osogbo, questo segno è anche conosciuto come "Oshe la Fiamma", per essere controparte di 4-5 (Iroso tonti Oshe) che parla di querele, problemi, discordia, ed il consultante deve fare ebbo con urgenza per impedire ogni sfortuna.

Il detto dice: "se l'acqua non cade, il mais non cresce". Solo tu puoi salvare te stesso.

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