Passa ai contenuti principali

Come vincere le tue battaglie offrendo 6 Melograni

Il melograno è uno di quei frutti che raramente conquista il palato popolare -almeno a me non piace tanto. Nessuno si alza il mattino pensando: “oggi voglio togliermi questa voglia, mangerò tanti melograni”. Quei pensieri di gola li abbiamo quando ci viene in mente un cocomero, un mango profumato o le pesche di stagione. Invece per quanto riguarda Shangò, l’orisha del fuoco, questo è uno dei migliori sacrifici che puoi fare per lui in qualsiasi momento dell’anno.

il melograno ha una fase in cui si apre da solo, crea una ferita nella sua buccia per fare vedere i suoi semini rossi e succosi pronti per la raccolta,

Comincerò dandoti qualche spiegazione su questo frutto, per capire meglio la sua simbologia. Il suo ammiratore numero uno è Obatalà. In primo luogo perché all’interno è fatto di numerosi semi, come quasi tutti i frutti a lui dedicati, ma anche perché ricorda il cervello umano. Questo dettaglio ti dice qualcosa? Obatala è l’artefice del cervello umano, è stato lui a dare un senso logico alle cellule che lo creano in modo di farci vivere come esseri intelligenti.

Inoltre, il melograno ha una fase in cui si apre da solo, crea una ferita nella sua buccia per fare vedere i suoi semini rossi e succosi pronti per la raccolta, come a dire “guarda, io sono più che maturo”. Invece simbolicamente questa fase del melograno se usata con la magia di Obatalà attira le sue attenzioni guaritrici e fa ricomporre una mente malata. Ma per quedto momento ci vorrebbe un altro articolo.

Per quanto riguarda Shangò non c’è bisogno di scendere nel dettaglio. Lui è molto più schietto ed obbiettivo, essendo il dio della guerra è sempre bellicoso. Appena vede il rosso dei suoi frutti gli viene in mente il sapore del vino rosso e la gioia di una festa. Ed è questo che farai per stimolare in lui la sua bontà, farlo vibrare in una frequenza festaiola e di messa in scena delle sua qualità e pregi maschili.

Andrai a sfruttare queste sue debolezze usando ciò che il mercato globale ti da: melograno tutto l’anno nei migliori supermercati, direttamente da Israele. Facendo questo rituale e parlando nel modo giusto a “il re del palazzo, Alafin” avrai vinto tutte le battaglie in partenza. La battaglia che lui non riesce a vincere, le fa finire in pareggio.
Shango, orisha del fuoco e del lampo
Shangò, orisha di guerra

Vincere le tue battaglie insieme a Shangò

Di cosa avrai bisogno per questo rituale:
  • Shangò, l’orisha (non una stampa, non una statuetta)
  • 6 melograni
  • Un piatto grande, bianco
  • Vino bianco, fermo
  • Miele di api
  • Due candele bianche
  • Un panno rosso, in puro cotone
Come realizzare il rituale propiziatorio:
  • Come in tutti i rituali avrai bisogno di portare l'Orisha sulla stuoia, in questo caso Shangò. Portaci sulla stuoia anche Oghe, il suo guardiano.
  • Scoprirai la sua zuppiera o "batea", verserai l'acqua per terra e mentre suoni la sua maraca reciterai la mojugba propiziatoria. Infine, dirai a Shangò cosa stai per fare ed elencherai ad alta voce cosa gli stai presentando.
  • Sempre sulla stuoia, davanti Shangò, metterai il piatto e sopra dovrai appoggiare i sei melograni
  • Sopra questi melograni dovrai spruzzare un po' di vino bianco e poi verserai del miele d'api.
  • Accendi le tue due candele ai lati di Shangò e parlagli della battaglia che stai affrontando e di come vuoi uscirne vittorioso grazie a lui.
  • Il giorno dopo, prendi quei melograni e avvolgili nel panno roso. Lascerai il panno con i melograni ai piedi di un grande Alloro.
Come vedi, nel culto degli Orisha ci vuole poco per ottenere il loro sostegno. Il più delle volte saranno loro a presentarci la soluzione prima che gli chiediamo aiuto. Quando avrai risolto questo problema, sarebbe utile a rafforzare il tuo legame con questo orisha un' offerta di "ebò eyè" ossia dargli da mangiare qualcosa che piace a lui, o un agnello o semplicemente un bel gallo con tanto epò e awadò.

Obatala può riappacificare i popoli ma può anche dirigere le guerre
Obatalà, orisha di pace

Nota importante:

Questo rituale puoi farlo esattamente come descritto ma davanti Obatala. Tutto dipende dal rapporto che hai con lui. Certo, dovrai chiedere a Babà se vuole il panno bianco, ma conoscendolo bene, è probabile che scelga il rosso. Obatala non è così acqua di rose come pensa la gran parte delle persone. Nel profondo del suo cuore anziano ospita ancora l’energia esplosiva che diede vita alla razza umana. Per ringraziarlo basterà l’eyè di due galline bianche e due colombe.

Ricorda: “il Santo che non lavora, non mangia”…

Commenti

I Post più popolari

Cinque preghiere di separazione e allontanamento

La vendetta è un desiderio di farsi giustizia generato da un impulso che segue al rancore o al risentimento. Nella mente del soggetto che intende vendicarsi esso ha subito un torto (sia esso reale o presunto, materiale o morale) e vuole (o ha bisogno di) "pareggiare i conti" punendo colui che intenzionalmente è stato causa della sua sofferenza o fastidio. È un comportamento esclusivamente umano presente in tutte le società anche passate, contraddistinto da un paradosso generato dal soggettivo senso di giustizia forse appagabile ed il biasimo sociale che lo accompagnerebbe.

Preghiere a Sant'Alessio per separare due amanti

Perché pregare Sant'Alessio? Di solito si ricorre a Sant'Alessio per ottenere l'allontanamento e la separazione di una persona, sia per motivi sentimentali, d'affari o semplicemente per inimicizia; ciò è probabilmente dovuto a un'errata interpretazione del suo nome in lingua spagnola, anche se nel corso dei secoli, questo santo ha risposto a migliaia di fedeli in questo senso, allontanando quelle persone che recavano danno alle loro esistenze. Tuttavia, cercare Sant'Alessio per questo scopo è alquanto limitativo del suo potere perché ha sempre dimostrato di fornire amore, comprensione e dedizione ai suoi fedeli e a quelli bisognosi di un approccio interpersonale e non una distanza. Sant'Alessio ha vissuto la maggior parte della sua vita da mendicante, dedicandosi ad aiutare questi e i malati, quindi è considerato Patrono dei malati e dei mendicanti. È conveniente quindi recarsi a Sant'Alessio come intermediario per ottenere miglioramenti nelle mal...

4 incantesimi per separare senza dare nell'occhio

Se quello che vuoi è separare i percorsi di due persone e separarli per sempre spezzando il loro legame, senza dare nell'occhio e senza recare danni, puoi metterti nelle mani di questi incantesimi che ti do di seguito. Questi incantesimi sono pensati per coloro che sono certi che ci sia una terza persona che influisca sulla stabilità della loro relazione e faccia cadere in tentazione il partner, per coloro che hanno un essere vicino coinvolto in un legame pericoloso o scomodo, e per tutti coloro che desiderano allontanare due persone senza pensare di far loro del male, solo contemplando il loro benessere, queste potrebbero essere la soluzione.