Oshun: il dolce amaro della vita, lacrime e gioia

Molti di noi conoscono Òshún come la dea dell'amore, della fertilità, della bellezza e della femminilità. Lo è, per davvero. Ma nelle vesti di un suo sacerdote, di quelli della vecchia scuola, mi piace vedere Òrísha in un modo più crudo e autentico, come avrebbero fatto gli anziani del passato.

I praticanti e i fedeli della New Age e dei giorni nostri parleranno di Òshún in termini di bellezza e diranno anche che è la divinità che governa i fiumi e i torrenti. Altri, cercheranno di dare una connotazione sessuale a questo Òrísha ancora di più (non lo critico ma non è il mio flusso). E sebbene possa essere tutto quanto sopra detto, vorrei sottolineare altri attributi vitali di Òshún, come il fatto che lei rappresenta tutte le fasi della vita di una donna.

 Òshún ha molte versioni, percorsi o avatar, per questo motivo conosce profondamente la mentalità delle donne in diverse fasi, dalla prima età alla vecchiaia.

Òshún è la dolcezza della vita e anche una asprezza che vale la pena vivere. È una protettrice e una spietata assassina. Òshún può anche essere una potente strega. È nella risata di ogni essere umano, ma è anche presente nel pianto di tutti, perché comprende entrambi gli estremi. Non perdona la mancanza di rispetto e si offende facilmente. In una sua versione è molto ricca e in un'altra estremamente povera. È nella melodia della musica, e anche nella la danza che è diventata la sua salvezza.

È molto gentile, ma può diventare molto vendicativa e rancorosa quando incontra qualche opposizione. È proprio a causa di questo carattere irrazionale e testardo che Òshún è considerato l'orisha più fragile e temuto nella tradizione afro-cubana. Quando piange, lo fa per la gioia; quando ride, lo fa per rabbia. Quando viene offesa, ignorerà l'autore del reato, comportandosi come se nulla fosse accaduto. Ma in futuro, quando il suo offenditore avrà probabilmente dimenticato l'accaduto, Òshún ricorderà ancora quel vecchio debito in sospeso e chiederà il pagamento immediato. La signora lo vorrà e immediatamente!

Se vuoi sentire l'energia di Oshun nella musica popolare, ti consiglio "I'm every woman" di Whitney Houston e "Carcajada Final" della Lupe. Nella seconda, si parla chiaramente di quanto le donne amino avere l'ultima parola, sempre. Questa è una qualità che si trova solo in Oshun. Pur di avere ragione e farla valere, può portare qualsiasi persona alla distruzione totale.

Se vuoi sapere cosa ha Oshun da dirti, devi andare da un suo sacerdote e chiedergli di “farla scendere” sulla stuoia. Con le sue conchiglie capirai cosa ha lei per te nel tuo destino, come può aiutarti a migliorare il tuo presente e a superare i problemi di cuore. Si sa che in tanti rivolgiamo lo sguardo a questa dea nei momenti in cui l’amore ci fa vivere intensamente (anche in senso negativo). E le chiediamo vendetta o rivalsa poiché Oshun non riconosce alcuna gerarchia perché lei è al di sopra di ogni corona. La gerarca è lei. 

Se vuoi ascoltare cosa ha da dirti Orisha: chiedimi un consulto. 

Ma come si fa un consulto?

Il consulto abitualmente si fa manipolando il diloggun, un insieme di conchiglie consacrate all’energia di Elegba (chiamato anche Eshu, Eleggua o Elegbara). Il diloggun sarebbe la bocca dell’Orisha perché attraverso esso trasmette i suoi consigli, rimedi e insegnamenti. 

Tradizionalmente si fa facendo interagire con le conchiglie di Elegba la persona bisognosa di essere salvata o che ha bisogno di un consiglio. Il sacerdote lancia le conchiglie sulla stuoia e interpreta il messaggio dell’Orisha che si sta consultando. 

Un sacerdote ben allenato nella divinazione riesce a fare questo consulto anche a distanza, ma non sarà mai come una interazione diretta tra Orisha e assistito. Ad esempio, a distanza non si riuscirà mai ma proprio mai determinare quale orisha regna sulla testa della persona che chiede un consulto. 

Per sapere questa informazione, ci si deve recare davanti al sacerdote perché lassitito deve interagire con il diloggun del suo Orisha Alagbatori. Nel mio caso, consulto Oshun. È Oshun chi svela sulla stuoia tutte le informazioni importanti o critiche della persona che viene al suo cospetto.

Riassumendo:

• Se vuoi un semplice consulto con Elegba, si fa anche a distanza. Mi servono i tuoi dati: nome cognome e data di nascita. Ci si sente al telefono mentre realizzo il consulto e ti mando anche un riassunto per scritto. 
• Se vuoi un consulto con Oshun e determinare il tuo Orisha Alagbatorì, devi venire da me. Dovrai portare con te anche una noce di cocco e due candele bianche per propiziare Oshun. Diffida di chi determina Osha tutelare a distanza. Possono farlo soltanto i Babalawo e gli Iworoben allenati nella interrogazione del diloggun.