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La Storia Lucumì: La creazione della terra e del mondo


Creazione del mondo secondo il mito yoruba/nigeriano

Oloddumare passava il tempo a creare gli universi. In lingua Lucumi Oloddumare significa: "l'inizio e la fine" e costituisce le basi su cui è basato questo pianeta.

Un giorno, Oloddumare iniziò a pensare a un mondo che avrebbe potuto chiamare il suo luogo di riposo, e poter creare un regno potente. La sua visione fu attratta da una massa gassosa di idrogeno che conteneva particelle di ossigeno. Ha notato che questa nebulosa conteneva tutte le sfaccettature desiderabili di cui questo nuovo mondo avrebbe bisogno per creare il suo Alafin (casa di Dio). Questa zona dell'universo potrebbe consentire il clima perfetto e lo sviluppo della vegetazione permettendo ai suoi figli (gli Orisha) di vivere anche durante le temperature più fredde.

Quindi allungò le mani, prese a coppa la massa e formò in una palla che scaldò con il suo ashè (respiro di vita). Gli ingredienti di questa nuova formazione cominciarono a mescolarsi ed esplose in una palla di fiamme che presto si raffreddò. La massa era una creazione meravigliosa ai suoi occhi. Questo nuovo mondo conteneva solo gas e nebbia che salivano dalla crosta terrestre mentre il vapore si vaporizzava in una nebbia dal nucleo fuso caldo all'interno. Inconsapevole di cosa aveva creato, a questo punto Olodumare aveva dato vita a un nucleo fuso e non era una reazione chimica ma era un Orisha: Oro Igna, l'orisha che insieme a sua sorella Ara Igna controllano gli elementi di fuoco della terra con Agayu (l'Orisha vulcano).

Oro Igna è conosciuta come la madre terra, il suo numero è rappresentato dal numero nove (9). Non è proprio un Orisha popolare ma senza di lei ci sarebbe un enorme buco nella storia del culto degli Orisha. Non ci sono vulcani nelle terre yoruba, ma verso sud e sud-ovest i confini si scontrano con due grandi vulcani. Per i Yoruba ignorare questo elemento della natura sarebbe una contraddizione.

Secondo il nigeriano Itan (mito o leggenda) della creazione è stato proprio in Nigeria e più di preciso in quella che oggi è conosciuta come la città di Ilè Ifè, dove il mondo è stato creato e iniziato. Olodumare decise di iniziare a popolare il pianeta appena formato. Ha creato il primo uomo rappresentato nella sua forma materiale e lo ha chiamato Obatala Nla "Oddua/Oduduwa" che significa l'inizio della razza umana.

Oloddumare decise che il suo regno aveva bisogno di abitanti capaci di moltiplicarsi e di avere un raciocinio. Fu allora prese dalla terra un pò di elementi e formò un corpo e lo chiamò "Oddua/Oduduwa" (l'inizio e la fine, in Lucumì il suo nome significa Longitudine o Longevità). Oddua avrebbe incarnato nel suo corpo lo spirito di Oloddumare e avrebbe potuto agire fisicamente come lui sulla terra. Sarebbe l'incaricato di governare il pianeta essendo la massima autorità e tutte le generazioni future gli avrebbero reso omaggio.

"Oddua/Oduduwa" ha tutto a che fare con il pianeta, sin dalla sua nascita fino alla sua morte. È il padre del popolo Yoruba, il primo abitante della Terra. É attraverso di lui che il pianeta si è modellato come lo conosciamo oggi e assunse la sua forma rotonda. Fu sulla montagna più alta che nacque "Oddua/Oduduwa" e prese forma del corpo materiale dell'uomo (nacque come uomo e si formò dalla terra).

Nota: Bisogna ricordare che ci sono diverse storie sul mito della creazione della terra, questa è solo una delle tante ma più di preciso quella di origine Lucumì. Sono stati i Lucumì a creare e formare la Regla de Osha o Santeria, religione afrocubana così come la conosciamo oggi nel mondo moderno. In Nigeria l'adorazione agli orishas non avviene allo stesso modo, tanto meno in Brasile, patria del Candomblè.


Oduduwa in Nigeria, nel posto dove è sceso in terra.

Ora vi racconto la versione nigeriana della creazione del mondo

All'inizio il mondo era fatto solo del cielo, dell'acqua e delle paludi selvagge. L’orisha Obatala, creatore degli umani e della terra sul pianeta Terra (il favorito di Olorun) credeva che il mondo avesse bisogno di più. É andato da Olorun (sovrano del cielo e creatore del sole), chiedendo il permesso di creare montagne, valli , foreste e campi. Olorun concede a Obatala il permesso di creare terre solide sulla Terra.

Obatala va da Orunmila (l’orisha della profezia), figlio maggiore di Olorun, per chiedere aiuto nella creazione di un mondo abitabile. Orunmila dice a Obatala che avrà bisogno di una catena d'oro per raggiungere dal cielo le acque sottostanti. Obatala è andato dall'orafo, che accetta di costruire la catena ma solo se Obatala gli porta l'oro. E allora Obatala è andato da ogni orisha, chiedendo oro per realizzare il suo sogno.

Quando la catena è completa, Obatala scende sulla Terra, portando un guscio di lumaca pieno di sabbia, una gallina bianca, un gatto nero e una noce di palma.

Quando Obatala scende, si rende conto che la catena non è abbastanza lunga. Allora Orunmila chiama Obatala e gli dice di scaricare la sabbia sulla Terra e far cadere la gallina. La gallina ruspante comincia a graffiare la sabbia, la diffonde e forma la prima terra solida sulla Terra.

Obatala lascia andare la catena e cade sulla terra, nominando il luogo in cui è atterrato “Ile Ife".

Pianta la noce di palma, che germoglia immediatamente e diventa una palma. Obatala tiene compagnia al gatto.

Sebbene Obatala mantenga il gatto, si sente ancora solo. Comincia a creare figure di argilla a somiglianza di se stesso. Obatala si stanca mentre assembla le figure di argilla e decide che ha bisogno di un po 'di vino da bere. Produce vino dal succo della palma e si ubriaca. Continua a creare figure di argilla nella sua ubriachezza e le figure si deformano. Olorun dà vita alle figure di Obatala e diventano esseri umani.

Obatala si rende conto che la sua ubriachezza ha provocato deformità e giura di essere il protettore di tutti coloro che sono nati deformi. Gli umani creati da Obatala si uniscono per formare il primo villaggio Yoruba a Ile Ife.

Obatala ritorna in cielo - da allora in poi si divide tra Ile Ife e la sua casa in cielo.


Obatala, Irunmole trasformato in Orisha per i suoi errori

Nota: Nella versione nigeriana, sia Orula/Orunmila che Obatala sono figli diretti di Olodumare/Olorun. Orunmila/Orula è stato testimone di tutto il creato. Mentre nella versione Lucumì, Obatalà è una creazione di Oloddumare mentre Orula/Orunmila è l'undicessimo figlio di Obatala, quindi l'undicessimo orisha nato sulla Terra.
Nella versione nigeriana Oshun è uno degli diciasette irunmole a scendere sulla terra per popolarla, era l'unica energia femminile. Nella versione Lucumi invece è il primo orisha femmina a nascere dalla unione tra Obatalà e Yemayà/Yembo.


A continuazione ti racconto cosa succede nella Storia Lucumi...

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