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Cos'è la preghiera della testa?

Preghiera della testa: guarigione ed evoluzione spirituale

La preghiera della testa è una delle cerimonie più importanti della tradizione yorubà afrocubana. Perché si fa una richiesta alla testa di intervenire in favore della persona che ha bisogno urgente di aiuto. Si considera che la testa sia la sede non solo dell'anima umana, ma anche di Ori (la principale divinità che vi risiede) e di tutte quelle entità protettrici che la proteggono durante il suo viaggio sulla terra. Quindi per ottenere il suo aiuto bisogna propiziarla, nutrirla e rinfrescarla, cercando di rinforzare la connessione spirituale che la lega all'essere umano.

In questo rituale vengono utilizzati vari materiali sulla testa allo scopo di nutrire, rivitalizzare o armonizzare Ori. Questa pratica profonda mira ad allineare il corpo, la mente e lo spirito, con l'obbiettivo di ottenere evoluzione, serenità e stabilità nella vita. Non mancherà mai in questo processo la noce di cocco, la cascarilla, il cotone ed il burro di cacao o di karitè, elementi rappresentativi di Obatalà, padrone di tutte le teste.

Durante questo rituale sacro, vengono selezionati con cura altri elementi giusti per fornire i benefici desiderati a Ori, guidati dalla saggezza dei praticanti e dai consigli dei sacerdoti Osha-Ifa.

Pregando la nostra testa, eseguiamo anche una forma di medicazione in cui si ottengono benefici spirituali e si contrastano i disturbi mentali. E per questo scopo sono coinvolti nel processo le divinità Ori, Obatalà e l'angelo custode di ogni individuo conosciuto anche come Orisha Alagbatori —nel mio caso, Oshun.

Durante questa cerimonia, è essenziale che la persona si lasci andare e raggiunga uno stato di totale rilassamento per sintonizzarsi con le energie positive e curative provenienti dagli Orisha. È attraverso questa connessione profonda e serena che ci si aspetta di raggiungere l'allineamento e l'equilibrio tra corpo, mente e spirito.

Gli elementi utilizzati nella preghiera della testa sono accuratamente selezionati per soddisfare lo scopo specifico di nutrire, rivitalizzare o armonizzare la divinità interiore (Ori) e ricevere il sostegno delle forze spirituali benevole. Questa ricerca di benefici spirituali avviene con rispetto e devozione verso le divinità e il processo stesso.

L'obiettivo finale di questa cerimonia è quello di raggiungere una celere evoluzione spirituale, tranquillità e fermezza nella vita, rafforzando così la connessione con il divino e trovando l'equilibrio necessario per affrontare le sfide quotidiane in modo più armonioso e sereno.

Alcuni degli scopi per cui viene eseguita questa cerimonia sono:
  • Processo iniziatico: prima o dopo la consacrazione di una divinità o di un oggetto sacro, si esegue la preghiera della testa per rafforzare il legame spirituale e ricevere le benedizioni necessarie.
  • Rinfrescare la testa: quando una persona si sente mentalmente esausta, stressata o emotivamente squilibrata, la preghiera della testa può essere eseguita per rivitalizzare e rinfrescare gli Ori e trovare una maggiore stabilità emotiva.
  • Riacquistare la salute: la preghiera della testa può essere utilizzata come parte di un processo di guarigione, sia fisica che mentale, per armonizzare le energie e ottenere una guarigione più rapida.
  • Cambiamenti nella testa: nelle situazioni in cui si avverte la necessità di un cambiamento o di una trasformazione personale, questa cerimonia può essere eseguita per dare una nuova direzione alla vita.
  • Nutrire Ori: per mantenere un forte legame con la divinità interiore (Ori), si esegue la preghiera della testa per nutrire e rafforzare questo rapporto spirituale.
  • Purificare: in tempi di purificazione e pulizia spirituale, questa cerimonia può aiutare a rimuovere le energie negative o i blocchi che colpiscono l'individuo. Viene utilizzata anche come un potente antidoto alle maledizioni e stregonerie.
  • Stabilità mentale: per cercare equilibrio mentale e chiarezza di pensiero, la preghiera della testa può essere eseguita a questo scopo.
L'importanza di questa cerimonia è tale che in occasioni importanti, come quando una persona riceve una divinità o si sottopone a una consacrazione importante, viene eseguita una "Kobori Eleda", una speciale e significativa preghiera del capo per rafforzare e proteggere il legame spirituale in questi momenti cruciali della vita religiosa o spirituale dell'individuo.

Questo rituale svolge un ruolo fondamentale nell'armonizzare e bilanciare le energie spirituali, oltre a rafforzare il rapporto tra l'individuo e le forze divine che lo guidano e lo proteggono nel suo percorso religioso e spirituale. È una pratica radicata nella cultura e nella religiosità di molte comunità e ha un significato profondo e spirituale per chi la esegue.

Esistono diversi modi o forme di eseguirlo, si possono usare diversi materiali a seconda del motivo per cui si esegue questo rituale; in una consultazione con l'Oracolo di Ifa o con il dilogun si possono stabilire i materiali e gli strumenti specifici da usare nel processo.

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