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4 rituali per trarre il meglio dal tuo piccolo diavoletto

Elegba è considerato la prima protezione all'interno della mitologia Yoruba, è considerato colui che apre le strade, ed è la figura che ogni iniziato deve ricevere come prima forza spirituale che gli permette di continuare nella religione. È un guerriero molto temuto e rispettato, è considerato il primo di tutti gli Orisha.
Elegba, l'orisha bambino che conosce il destino dell'umanità

Chi è Elegba?

Nella mitologia yoruba, Elegba è considerato la figura principale all'interno del pantheon degli Orisha insieme a Oggun, Oshosi e Osun, è lui che apre le strade e funge da prima protezione quando un iniziato decide di intraprendere il percorso della religione santera; quando si unisce a Oggun e Oshosi diventa un guerriero spietato. Gli aleyo (non iniziati, principianti all'interno del culto yoruba), devono necessariamente riceverlo dopo un rituale di consacrazione, è un occhio per osservare le corrette strade che devono essere seguite.

Le rocce sono la sua rappresentazione in natura e lui agisce come messaggero di Olofin. I destini sono dominati dalla sua forza, nessuno può avanzare senza avere la compassione e l'accettazione di Elegba, la felicità degli esseri umani dipende dalla sua spiritualità astrale. Si caratterizza per essere il portiere delle foreste e della sabana, si nasconde dietro le porte, prendendosi cura del ilé, la casa del sacerdote che le possiede.

I seguaci di Elegba tramite i consulti contano sempre sul suo appoggio, manifestando attraverso il diloggun (le conchiglie cowrie), il suo messaggio profetico. Il set di conchiglie di Elegba è l’unico che conta 21 pezzi, che rappresentano anche il numero dei suoi percorsi.

Il suo potere è così immenso che è stato l'unico ad essere andato e tornato da Ará Onú, il mondo dei morti.

Ti avevo detto che si scrive Elegba ma si pronuncia Elegua? Dovrei spiegarti meglio la ortografia yoruba, ma per oggi parliamo solo del messaggero di Olofin.

Elegba è buono o cattivo?

In diversi circoli di santeros è sempre stato stabilito il riferimento di concetti per sapere se Elegba è una figura benevola o fa parte degli Orisha con il male che esistono all'interno della religione, per quanto si sia detto su questo personaggio che è considerato il possessore del Cenere dell'universo, o ciò che è lo stesso, il proprietario delle benedizioni sulla terra, possedendo i 21 percorsi che tutti gli Olorisha devono conoscere e anche i 101 percorsi che il babalawo deve gestire.

In questo tipo di discussioni, Eshu è stato paragonato a Elegba, dove è catalogato come il guardiano degli esseri umani, nessuno può fare nulla senza il suo consenso. Tutto appartiene a Eshu, quindi è considerato il proprietario del bene e del male, tuttavia si ritiene che Elegba rappresenti solo il bene. Fin dal suo arrivo dall'Africa, dove colui che viene dalle grandi regioni è sempre stato considerato un portatore di apertura di cammini e di spazi spirituali all'uomo.

Un Elegba punitivo non è noto, nonostante molti considerino questo Orisha come un'immagine molto importante a cui si deve obbedire per la sua saggezza e conoscenza. Da qui il suo confronto con Eshu all'interno della Santería a Cuba, quindi la confusione si presta a dire che Elegba è in grado di manifestarsi in situazioni buone e cattive, quindi sarà difficile stabilire se rappresenti una divinità Yoruba buona o cattiva. L'approfondimento dello studio ha fatto sì che gli studiosi di mitologia e religione Yoruba stabilissero i criteri per decidere fino a che punto un Orisha può essere classificato come buono o cattivo, ognuno rappresenta uno specifico aspetto spirituale, i credenti non rispettando le linee stabilite possono essere espulsi, sanzionato e punito dall'Orisha, entrando nel punto in cui la persona inizia a considerare che la divinità diventa punitrice e protettrice con caratteristiche malevole, poiché le penitenze e il perdono possono essere molto severe.

Elegba rappresenta un'immagine protettiva per Yoruba e santeros, funge da guida spirituale per coloro che spesso si discostano dalle loro realtà, la correzione e il modo di raddrizzare i percorsi ci permette di considerare che avere Elegba come figura principale ci permetterà di seguire la via necessaria per la prosperità e l'armonia spirituale con il mondo.

Elegua è un dio bambino che vive dietro le porte e nei crocicchi

Come nacque il culto a Elegba

I patakí de Elegba sono affermazioni e leggende di questo personaggio in cui il suo modo di agire spiritualmente davanti agli esseri umani è descritto in un certo modo, ognuno contiene un messaggio che funge da guida per tutti i santeros e gli iniziati nella religione Yoruba, tra i patakí da Elegba abbiamo quello che descrive il momento in cui Elegba stava camminando con il suo entourage, quando all'improvviso trovò qualcosa di molto luminoso che emergeva dal terreno, era una specie di energia che aveva tre occhi.

Quando Elegba si avvicinò per dettagliarlo, osservò che era il frutto di un albero di cocco, e da dove uscì una voce che gli diceva: "Proteggimi e liberami dalle tarme, dai vermi e dalle larve che vogliono mangiarmi a poco a poco, se mi aiuti, io ti aiuterò e ti proteggerò per tutta la vita." Elegba promise di prendersi cura di lui e lo portò al suo palazzo, raccontando a tutta la sua corte cosa era successo con la noce di cocco. Ormai Elegba era poco più che un bambino, e tutti iniziarono a prenderlo in giro e iniziarono a giocare con la noce di cocco, colpendola con il piede.

Il consigliere del re gli disse di nasconderlo in modo che i soldati e i sudditi smettessero di infastidirlo e dimenticassero la noce di cocco, tuttavia, a causa della tristezza che lo scherno gli aveva causato, il ragazzo si ammalò e morì. Questo generò molta tristezza nella corte e in tutta la città, il popolo piangeva molto la morte del principe. Da quel momento cominciarono a dire che era colpa della noce di cocco, per averla abbandonata e non curandola i parassiti l'avevano mangiata.

Il re mandò a chiamare un indovino per decifrare cosa era successo a Elegba, e l'indovino disse: "L'offesa ricevuta da un buon genio che viveva all'interno della noce di cocco era stata la causa della morte del principe". Immediatamente il re ordinò di venerare la noce di cocco e chiese a tutti di scusarsi per tutto il ridicolo che gli avevano causato. L'indovino ha detto loro di nuovo: "Dovreste mettere occhi, bocca e orecchie in modo che la noce di cocco possa ascoltarci e dirci cosa prova".

Quindi, i soggetti hanno iniziato a decorare la noce di cocco con conchiglie a forma di occhi, e il genio all'interno della noce di cocco ha iniziato a vedere, quindi hanno incorporato due piccole conchiglie a forma di orecchie e il genio ha iniziato ad ascoltare, quindi hanno messo una bocca e il genio parlava, trasmettendo tutta la saggezza che aveva a un popolo che lo aveva considerato un giocattolo. Le persone ignoranti hanno imparato la lezione e il genio li ha perdonati.

Da quel momento gli anziani del paese decisero di collocare una pietra di fiume vicino alla noce di cocco, e chiesero che tutti la venerassero dietro le porte, curando le case di chi ce l'ha, proteggendo le persone da ogni male e dalle forze che cercano di entrare nella vita di ciascuno.

Elegua, il primo in tutto. Elegba, Elegbara

Come servire Elegba?

Essendo considerato il primo orisha ricevuto dagli iniziati nella Santeria, bisogna imparare a servire e propiziare Elegba correttamente, in modo che ogni devoto abbia da lui il massimo della sua energia. Vediamo di conoscere quali sono le caratteristiche principali alla sua attenzione:

Quali giorni vanno dedicati a Elegba?

In genere si consiglia di servirlo il lunedì ed il martedì, sebbene questo orisha non abbia una data o un'ora per le sue cure, poiché è rappresentato come un bambino. La vostra attenzione può essere quotidiana, le offerte saranno fatte ogni 21 giorni, che sono strettamente legate al numero di sentieri che Elegba rappresenta. Se vuoi servirlo ogni lunedì, lui sarà più che contento.

Quale rituale viene eseguito?

Si accende una candela bianca, poi si procede a salutarlo, poi si soffia per tre volte del Gin accanto alla candela, si spalma anche con del olio di palma, e si aggiunge un tocco di miele, si pulisce con un tabacco e il fumo si soffia verso il punto in cui si trova la figura.

Questo rito deve essere eseguito con grande fede, ed è importante seguire alla lettera le istruzioni dei padrini, l'idea è che l'Orisha si senta a suo agio a casa nostra.

Offerte a Elegba

Il lunedì, prima di mezzogiorno, Elegba va lavato con acqua fresca, esponendolo al sole per un po'. L’obbiettivo è che si senta sereno e soddisfatto prima di ricevere il suo cibo. Le tre gocce di acqua rituale vengono versate a terra e si dice: “Omí tuto, ona tuto, ile tuto, tuto okan, tuto laroyé, tutu elei”. Poi iniziano le petizioni, salute (didara), fortuna (orire), denaro (owó) e prosperità.

Quindi gli viene detta una preghiera di benedizione, lode e ringraziamento. Le offerte vengono fatte ad alta voce, cospargendolo con epó (olio di palma), del miele (ognì), del mais tostato ed il pesce affumicato, quindi vengono masticati tre grani di pepe (atarè), e gli si soffiano addosso del brandy e fumo di tabacco.

Come trovare casa aiutati da Elegba

  • Avremo bisogno di tre pesci interi puliti, con la testa ma senza squame. 
  • Questi pesci vanno affumicati bene e quando sono pronti gli spalmiamo del olio di palma da un lato e del burro di cacao dall'altro.
  • Facciamo tre palline con una miscela di farina di mais cruda, pesce e jutia essiccati e del miele d'api. Ogni pallina va messa in bocca ad ogni pesce affumicato e vanno presentatelo ad Elegba in una bella ciotola in terracotta. 
  • Durante tre giorni si chiederà aiuto ad Elegba, presto il mattino.
  • Passato questo tempo tutto verrà messo in un sacchetto di carta e poi verrò portato nella foresta o ad un crocicchio chiedendo nuovamente ad Elegba di aiutarti a comprare una casa o trovare l'affitto se è il caso.

Come riconquistare la benevolenza di Elegba / Eshu quando è arrabbiato o non vuole lavorare.

  • Si prepara un omiero con Anamu (Petiveria alliacea) e Sensitiva (Mimosa Pudica). L'omiero non è altro che una macerazione di queste erbe nell'acqua fresca. 
  • Si fa bollire il tutto e quando si raffredda si aggiunge del miele e del Gin. 
  • Elegba / Eshu viene lavato con quest'acqua alle erbe e poi sciacquato con acqua fresca per rinfrescarlo.
  • Vedrai che si sentirà accontentato e ricomincerà a benedirti nuovamente.

Come ottenere il posto di lavoro dei tuoi sogni grazie ad Eshu / Elegba

  • Dovrai preparare tre palline con del miele di api, farina di mais, pesce e jutia affumicati, mais arrostito e pezzi di ecò. L’ecò non è altro che un “tamal” che va realizzato con farina di mais bianca. Si prepara l’impasto con acqua e farina, si avvolge con della carta stagnola o le foglie di banano e va cotto a vapore per una ventina di minuti. Poi vanno rotti in pezzi ed offerti a tutti gli Orisha.
  • Torniamo a noi. In una piccola ciotola in terracotta si mettono i nomi delle persone correlate al tuo caso, vanno scritti su carta e con matita. Chi sono le persone? Quelle con cui hai fatto il colloquio o dovrai farlo, il titolare della ditta, il capo del personale, insomma vedi tu chi vorresti dalla tua parte.
  • Dopodichè metti le 3 palline precedentemente preparate sulla carta e dovrai coprire tutto con dell’erba che cresca spontanea vicino casa tua. Di solito, a Cuba, si usano due erbe chiamate “erba fina”, “zampa di gallina” e “grama”. Ma qui metterai quelle che trovi. Mi raccomando queste erbe vanno ben tritate prima di metterle sopra il tuo lavoro. Al massimo taglierai l’erba con un coltello o userai l’erba accumulata nel tagliaerba.
  • Non dovrai neanche accendere una candela, ma se vuoi esagerare, accendi una bianca.
  • La richiesta verrà fatta ad Elegba, e qualcosa dovrai promettergli come ricompensa.
  • Cosa puoi promettergli? Della frutta, dei sigari, una bottiglia di Gin o di Grappa, vedi tu.

Un altro rituale per trovare lavoro

  • Si mettono in una ciotola in terracotta 3 pesci freschi, da una parte si spalmano con olio di palma e dall'altra con del miele.
  • Si mette dentro la bocca di ogni pesce un bigliettino con i nomi delle persone che vuoi che ti diano il posto di lavoro. Scrivi questi dati con una matita in della carta marrone, quella del pane o del fruttivendolo per intenderci.
  • Poi dovrai spruzzare del gin e del fumo di tabacco sopra i pesci e anche sul tuo Elegba o Eshu.
  • Il giorno seguente distribuirai questi pesci ai quattro crocicchi vicino a casa tua, lasciando uno di essi aperto, senza alcuna offerta.
  • Appena avrai fatto il lavoro, farai un bagno con allume di rocca, cascarilla, foglie di pioppo, maggiorana, acqua santa e acqua florida.

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