La gallina non sapeva dove deporre le uova e non aveva tranquillità né un posto fisso, non riusciva a trovare il posto giusto dove fare il nido. La gallina andò in riva al fiume e lì vide dell’erba Guama e iniziò a nidificare, deponendo le uova, ma le vennero i pidocchi e per quanto stava male e per il grande prurito che aveva, decise di partire. Sulla strada la gallina incontrò Elegbara e quando si incontrarono faccia a faccia si fermarono entrambi per rendersi moforibale.
La gallina ha raccontato a Elegbara le sue angosce e i suoi dolori. Gli disse: “quando vedrai una pianta di “scopa amara” ti strofinerai il corpo con essa per poterti togliere i tuoi disagi, così farai ebomisi. La gallina lo ringraziò e proseguì il suo cammino trovando un campo pieno di “scopa amara”.
La gallina si ricordò di quanto aveva detto Eleggua e fece tutto ciò che gli era stato indicato. Fu da allora che le sorti cominciarono a cambiare per la gallina.
Dopo un po', la gallina cominciò a sentirsi come prima, cominciò a screditare Eleggua.
A quel tempo, Oshun mangiava solo Akuaro e Eyele, quindi non aveva prosperità, si sentiva debole e in pessima salute.
Pochi giorni dopo Oshun incontrò Eleggua. L'Orisha degli incroci la salutò e lei ricambiò il saluto.
Eleggua, consapevole dell'ingratitudine di addie (la gallina), pensò che fosse meglio che Oshun la mangiasse e, guardandola, disse: hai mai mangiato una gallina?
Entrambi proseguirono per la loro strada ed Eleggua vide addie in lontananza e disse a Oshun: “c'è quello che era stato promesso”.
Oshun catturò la gallina, la uccise e poi la mangiò.
Da allora Oshun iniziò a migliorare nelle sue cose grazie a Elegbara, e l'ingrata addie pagò con la vita il discredito che aveva fatto all’Orisha degli incroci.
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