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Ghere, la Oshun della laguna

Oshun Ghere o Oshun Guere, la Oshun che abita nella laguna

Oshun aveva una figlia di nome Oshun Ghere, una giovane donna dal carattere molto allegro e divertente. Era popolare in città e famosa per i suoi amori facili. Come risultato del suo comportamento esile, Oshun si è stancata di rimproverarla e l'ha buttata fuori di casa. 

Quando Oshun Ghere se ne andò, piangeva per la perdita di fiducia in sua madre e nella sua casa, nonché per il grande imbarazzo che gli aveva fatto passare la sua Iyarè. Nelle sue lacrime cantava così:

"Yemayà omo Yalodde Yemayà

Yemayà Oshun Iyà omo Oshun Guere

Yemayà ni olona maseku Yemayà".


In lontananza, Yemayà udì la canzone di Oshun Guere e uscì sulla strada. Vedendola piangere e ascoltando quello che diceva nella sua canzone, Yemayà le chiede cosa c'era che non andava e Oshun Ghere le raccontò tutto. Yemayà le disse:


 -Vieni a casa mia.


Sollevata, Oshun Ghere accettò.


Yemayà viveva in una casa di pietra vicino a una laguna, dove la gente del paese veniva a cercare l'acqua benedetta da lei. Quando raggiunsero la casa, fissò Oshun Ghere e disse:


 - Stanno parlando di te dalla testa ai piedi.  Questo mi rende molto triste e imbarazzata, quindi voglio che tu rimanga qui con me, in modo che tu possa fare 5 bagni di queste erbe: Granada, Abre Camino, Orozus, Siempre Viva, Limo de Oshun, Romerillo e Botón de Oro, miele di api e acquavite. Oshun Ghere subito lo fece.


Passati alcuni giorni, Yemayà disse a Oshun Ghere che avrebbe dovuto occuparsi della sua casa per alcuni giorni, perché doveva andare nella terra di Ife Egbado. Le disse che quando sentisse qualcuno chiamare “Iyà !!!”, lei avrebbe dovuto dire “Modupuè”. Sicuramente sarebbe ​​stato qualcuno che era venuto a prendere l'acqua dalla laguna.


Yemayà se ne andò, ma invece di pochi giorni ci vollero 5 anni per tornare a casa. Al suo ritorno, i paesani hanno riservato a Yemayà un'accoglienza strepitosa, accompagnata da una grande dimostrazione di ballo, fino all'ingresso della sua casa, dove Shangò l'aspettava con i suoi Batà.


Non appena Yemayà arrivò, Shangò iniziò a suonare “Agolona”, e questa fu la prima volta che Yemayà ballò il suo famoso “aro di Yemayà”. Nel frattempo Oshun Ghere è rimasta in ginocchio. Quando Yemayà ebbe finito si abbracciarono, vedendo così Yemayà una Oshun Ghere diversa, non era più la giovane donna che aveva lasciato a custodire le sue acque cinque anni fa. Ora aveva i capelli lunghi e fluenti, era più bella, più seducente e attraente che mai. Oshun Ghere si trasformò in una signora di rispetto, che era riuscita a conquistare la stima della gente.


Vedendo questo cambiamento e la tranquillità in cui viveva Oshun Ghere, Yemayà disse:


- Figlia prendi possesso della mia casa per tutta la vita, io vivrò nel villaggio. E poi ha aggiunto: "Finché il mondo sarà mondo, tu sarai la regina delle acque dolci".


Allora Yemayà prese due galline rosse e le portò a Oshun. Quando ricevette le galline, Oshun chiese a Yemayà il motive di quel regalo e Yemayà disse:


Questo dono è per la mancanza che tua figlia Oshun Ghere ha commesso con te, in modo che tu la perdoni e le dia la benedizione. Tieni presente che i figli non saranno mai come i suoi genitori.

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