Da quando mio padrino è morto devo affrontare il criterio di un popolo, persino di quelli che non conosco o non sono neanche parenti miei a livello spirituale. Ognuno si riserva la libertà di esprimere un giudizio del tutto relativo, a volte inconsistente, basato sul pensiero popolare o su delle dicerie. Per fortuna ho dei fratelli molto forti, che anche se non hanno rilevato alcuno dei suoi poteri, sono diventati la mia armata personale contro gli attacchi di quelli che hanno usato la mia privata come scusa per non meritare tutto ciò che il vecchio diavolo, il "gemello", ha lasciato a me.
Come mai conto sul loro appoggio? Perchè conoscitori di grandi segreti che forse solo noi tre, avremo opportunità di celare. Se lui era chiamato "il vecchio diavolo" non era per creare un epiteto ironico ma perche aveva una porta aperta al mondo dei morti e dei demoni. Diciamo che la decisione di lasciare a qualcuno i suoi poteri, non l'ha presa in un momento di euforia o di demenza senile.
Ora mi arriva una telefonata da Cuba: "sono arrivati dei figliocci da Las Tunas con dei galli, dicono che la prenda ha fame".
Ma come fame? Da cosa hanno intuito che si erano indebolite?
Mi rendo conto che l'offrenda di galli è sempre ben accetta.
Fate i sacrifici. Cantate, bevete e urlate. Chiedete miracoli.
Ma non mentite.
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