Distratto, cadde Orula in un pozzo secco che non aveva visto sulla sua strada.
Passarono alcuni uomini che sentirono i suoi lamenti e commentarono: <<li dentro non ha gallo ne galline, tanto meno dell’igname, cazzi suoi!!!>> e proseguirono.
Alla fine tre donne sentirono il suo canto, si avvicinarono al pozzo e videro l’uomo. Subito vollero aiutarlo. Si sono tolte le gonne e le legarono l’una all’altra dagli estremi con dei forti nodi e le buttarono giù nel pozzo. Purtroppo non erano abbastanza lunghe. Dovettero togliere anche i mantelli e legarli alle gonne, allora l’uomo poté uscire dal pozzo.
Le brave donne piangevano mentre lui le ringraziava. Ad ognuna chiese il motivo del loro penare.
Una di esse gli rispose: —Piango perché i miei figli muoiono.
—I tuoi figli vivranno.
Un’altra disse che abortiva.
—Partorirai.
E la terza, che non riusciva a rimanere incinta.
—Presto avrai un bimbo.
Nota: questa leggenda ci racconta le promesse di fertilità che accompagnano Ochè. Soltanto la generosità porterà frutti nella nostra vita.
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