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Odè il cacciatore |
Odè abitava con sua moglie vicino alla foresta. Ogni volta che catturava una preda con le sue frecce, depositava il corpo vicino ad un albero per fare in modo che Olofin bevessi del sangue senza essere disturbato. Solo dopo Odè portava l'animale a casa.
Un giorno sua moglie gli domandò, presa dalla curiosità, perché gli animali arrivavano dissanguati.
—Non te ne devi preoccupare —fu la risposta.
Ma sua moglie era curiosa ed un giorno seguì il cacciatore senza farsi scoprire. Nascosta fra i cespugli vide Olofi avvicinarsi al albero dove il cacciatore posizionava i corpi. Olofin chiese all'uomo.
—Ti sei fatto accompagnare da qualcuno?
—Da nessuno —cercò di rassicurarlo.
—Non credo… Sei venuto con una curiosa. —E tornandosi verso la donna le disse:
—Se vuoi vedere del sangue tutti i mesi vedrai scorrere la tua.
nota: questa leggenda appartiene al corpo mistico di Eyioko, segno divinatorio degli oracoli yoruba e afro-cubani. Indica al consultante i pericoli della diffidenza e la curiosità. A una donna indica il bisogno di andare dal dottore per curarsi la salute.
Odè: cacciatore
Olofin: padre di tutti gli orishas e del creato
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