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Amazzoni africane del Dahomey |
—Se volete vincere la guerra dovete portare sei ciotole di ekò, sei ciotole di arachidi, sei ciotole di olio di palma, sei di miele di api e sei pezzi di carne di animali diversi. Portate anche un fucile, una freccia, abiti e il denaro dell’ebò.
—Per combattere contro le donne non abbiamo bisogno di fare ebò, bastano due schiaffi!!! —dissero gli uomini all’indovino.
Le donne fecero ebò e quella stessa sera scoppiò la guerra…
Quando gli uomini arrivarono alle mura della città, Yemayà invio una pioggia torrenziale che bagnò la polvere da sparo e le armi da fuoco. All’unisono abbevero la tosse e molte freddo. Dovettero chiedere aiuto alle stesse donne che stavano combattendo. Le donne gli diedero soccorso e ognuna portò un uomo in casa propria.
Il giorno dopo Olofin ordinò agli uomini di restare nelle case delle donne. Uomini e donne restarono uniti per sempre.
Nota: Eyioko riprende la necessità di stabilire legami coi vicini, di abbattere le rivalità. Ci dice che l’odio può tramutarsi in amore ma bisogna fare sacrificio (ebò). Ci insegna anche l’importanza di Yemayà e delle donne nella riuscita dei nostri progetti.
L'ekó è considerato il pane (akará) degli orichas. Si tratta di una specie di tamal (pasta di farina) che viene mangiato sia nelle feste comuni che nei bembés (feste religiose).
—Per combattere contro le donne non abbiamo bisogno di fare ebò, bastano due schiaffi!!! —dissero gli uomini all’indovino.
Le donne fecero ebò e quella stessa sera scoppiò la guerra…
Quando gli uomini arrivarono alle mura della città, Yemayà invio una pioggia torrenziale che bagnò la polvere da sparo e le armi da fuoco. All’unisono abbevero la tosse e molte freddo. Dovettero chiedere aiuto alle stesse donne che stavano combattendo. Le donne gli diedero soccorso e ognuna portò un uomo in casa propria.
Il giorno dopo Olofin ordinò agli uomini di restare nelle case delle donne. Uomini e donne restarono uniti per sempre.
Nota: Eyioko riprende la necessità di stabilire legami coi vicini, di abbattere le rivalità. Ci dice che l’odio può tramutarsi in amore ma bisogna fare sacrificio (ebò). Ci insegna anche l’importanza di Yemayà e delle donne nella riuscita dei nostri progetti.
L'ekó è considerato il pane (akará) degli orichas. Si tratta di una specie di tamal (pasta di farina) che viene mangiato sia nelle feste comuni che nei bembés (feste religiose).
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