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Metresilì o Ezili Freda, il loa del lusso e l'amore puro |
La Mater Dolorosa del Monte Calvario, nel vodù dominicano, è la Metresilì, la Metresa (signora) per antonomasia. A Santo Domingo Metresilì è una signora dell’alta società, elegante, raffinata, esigente, cura i particolari al limite del maniacale. Nelle feste è sempre la prima ad arrivare e la prima ad andarsene, perché non ama né la confusione né gli odori aromatici dei sigari o del rum. Se beve, lo fa solo con bevande costose, champagne, amaretto (bagnandosi appena le labbra) o con refresco rosso.
Metresilì adora il lusso e pretende che le vengano offerte cose belle e costose. Elegante e raffinata, è considerata la Consorte, nel senso più sociale del termine, di Ogùn Balendyò, San Giacomo il Maggiore, e l’immagine di questo santo è sempre presente sugli altari a fianco di questa entità. Metresilì è l’esatto opposto di Anaisa, è mistica, pura e delicata. Vive nella ricchezza e nel lusso dell’alta società.
L’atmosfera per accogliere questo loa deve essere estremamente pulita, silenziosa. Quando scende nelle possessioni piange per il modo triste in cui il genere umano ha scelto di condurre la propria vita. Un tessuto di stoffa bianco viene adagiato al suolo, ricoperto di petali di rosa, per proteggere i suoi piedi. Una bacinella, sempre bianca, di uso esclusivo di Metresilì, riempita di profumi delicati, petali di rosa e acqua benedetta gli viene offerta per bagnarsi le mani.
Le piacciono i profumi costosi, specialmente quelli che sanno di rosa, dal momento che le rose rosse, rosa e bianche sono i suoi fiori preferiti.
Invocata insieme a Ogùn Balendyò si dice che aiuti le persone che vogliono fare fortuna all’estero, ma attenzione si dovrà ricompensare la santa con un regalo costoso, acquistato in terra straniera (gioielli, bracciali...)
Invocata insieme a Ogùn Balendyò si dice che aiuti le persone che vogliono fare fortuna all’estero, ma attenzione si dovrà ricompensare la santa con un regalo costoso, acquistato in terra straniera (gioielli, bracciali...)
Viene festeggiata il 15 di settembre. I giorni sacri a questa santa sono il martedì ed il giovedì. I suoi colori sono il rosa, il bianco ed il celeste.
Nel mito è sorella di Zilì Danto, conosciuta a Santo Domingo con il nome di Santa Barbara Africana o con quello di Santa Martica. Tra i due loa non scorre però buon sangue. Motivo di questa querelle sarebbe stato il fatto di aver portato via a Danto il promesso marito Ogùn Balendyò.
Questa metresa ama le lampade fatte con l'ananas ben matura e profumata. Non mi stancherò di ripetere mai che Metresilì è molto suscettibile e delicata, è la santa dell'amore puro e dell'innamoramento. Quindi è bene essere innamorati di lei prima di cominciare a farle qualsiasi servizio o quanto meno offrirle tutto ciò che si aspetta un essere innamorato.
Servizio: acqua di rosse, gassosa rosa, profumo, tè fatto con le stecche di cannella. Recitare l’orazione di giovedì alle 3 del pomeriggio –quel che si chiede a Ezili alle 15 sarà ascoltato.
Questa metresa ama le lampade fatte con l'ananas ben matura e profumata. Non mi stancherò di ripetere mai che Metresilì è molto suscettibile e delicata, è la santa dell'amore puro e dell'innamoramento. Quindi è bene essere innamorati di lei prima di cominciare a farle qualsiasi servizio o quanto meno offrirle tutto ciò che si aspetta un essere innamorato.
Servizio: acqua di rosse, gassosa rosa, profumo, tè fatto con le stecche di cannella. Recitare l’orazione di giovedì alle 3 del pomeriggio –quel che si chiede a Ezili alle 15 sarà ascoltato.
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San Giacomo Maggiore nella scena Santiago Matamoros, Ogun Balendyò |
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