Il silenzio dell'alleato potrebbe essere un periodo di pausa che ci regala per vivere da guerrieri disarmati, per temprare il nostro coraggio e per farci capire la debolezza del essere umano mentre siamo intrappolati in questo ammasso di cellule e di pensieri disordinati. Il suo compito non è soddisfare ogni nostra richiesta ne farci vedere delle realtà diverse a quelle che siamo abituati a toccare con mano, ma quello di impadronirci dell'energia che abbiamo dentro e usarla, alimentarla, custodirla.
All'improvviso si farà sentire, mostrando altra faccia, in uno scenario del tutto nuovo. Lo stregone dovrà riconoscerlo e seguire il gioco.
Può capitare che si viva certi di avere 5 o 6 alleati pronti a dare battaglia in nostro nome o servirci di "autisti" in questo oceano di realtà. Tutti con diverso nome o modo di apparire. Soltanto l'attenzione ed un po' di sagacia potranno illuminarci: potremmo essere davanti ad un unico alleato.
Infine, anche noi nel nostro miserabile essere non siamo mai gli stessi. Si cambia.
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